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247 Di qua e di la del Piave (Giro attorno a Ponte Nelle Alpi) |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione 21/10/2012
SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 53 Km - Dislivello Sal/Disc = +810 m
Quote min/Max = 360 / 770 - Ciclabilità su tempo 99% (a piedi 2 min )
Tempo Standard ore 4:15 min
Velocità media = 12,2 Km/ora - Difficoltà Tecnica = 3/7 - G.D. = 46 MEDIO
NOTA 1 Se si proviene dalla A 27 (uscita Fadalto o Belluno) si può percorrere meno strada in auto, fruendo del parcheggio indicato (wp T) ed iniziando in giro da li (sempre in verso antiorario).
NOTA 2: La digressione finale (tratto A- Z1) non è obbligatoria: conduce ad una gelateria, meta estiva per una piacevole "pausa-gelato".
NOTA 3: generalmente il fondo è ottimo con eccezione di un passasggio a gradini lungo Piave, poco prima di Soverzene ed un tratto della ripida discesa tra Cugnan e Piaia.
DESCRIZIONE: Questo percorso è considerato da molti "il più bel giro di MEDIA difficoltà" presentato da RuotAlpina. Sicuramente l'estrema variabilità dei paesaggi, la panoramicità, i bei sentierini nel bosco e le bellezze architettoniche (ville e chiesette) non hanno uguali . I periodi migliori per goderne anche sotto l'aspetto vegetazionale sono la primavera e l'autunno.
Troppo complesso descrivere il percorso nei dettagli; facciamo quindi solo menzione degli aspetti più notevoli ed integriamo le note con alcuni consigli.
- In caso di abbondanti pigge o recenti piene del Piave si consiglia di evitare il tratto D; D1; E (golena del Piave) sicuramente fangoso e/o parzialmente allagato. E' anche possibile risalire dal wp D1 q. 355 a Sagrogna riportandosi sulla SP 1. In tal caso basta tenere la SP1 fino al punto F (bivio Levego) dove si riprende la traccia.
- Notevole il tratto di crinale erboso che porta all'Azienda Agrituristica De Bertoldi dove si possono gustare prodotti tipici.
- Giunti al borgo di Modolo si potrà ammirare una splendida villa (Miari-Fulcis) del 1600, visitabile su prenotazione.
Per saperne di più
- La salita per via Calmada, l'unica di un certo impegno, è impreziosita dalla bella chiesetta a portico con campanile isolato dedicata a San Gaetano (quota 635)
- La traversata del Col Calorda (Cugnan-Piaia) è un po' impegnativa ma ci porta in un luogo fiabesco ed insospettabile mentre la gradevolissima discesa da Piaia alle cave di Col Fiorani percorre tratturi erbosi appena percettibili.
- Il più bel sentiero nel bosco è quello che unisce Casan a Soccher per la Sella di San Giorgio ma quello che più sorprende per l'originale, selvaggia, bellezza è sicuramente il passaggio lungo Piave, a volte sospeso su passerella o in galleria che accompagna il canale dell'Enel, fino alla diga di Soverzene.
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Come arrivare al punto di partenza
Usciti dal casello di Belluno dell'A27, alla rotatoria si prende per Belluno; si attraversano Cadola e Canevoi quindi, alla succesiva rotatoria, si attraversa il ponte e si prosegue verso il centro di Ponte Nelle Alpi; dopo circa 700m si trova un ampio park sterrato sulla sx. Poco più avanti c'è un ottimo bar-pasticceria
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Commenti
Lucchio.54
07.12.2016 08:42