Giro di Ridracoli senso orario

Bellissimo giro ad anello intorno al lago di Ridracoli ideato da Cico ed effettuato con Cico, Apensieri, Mascotti e Sasha della sezione Emila-Romagna. La partenza della traccia è da Badia Prataglia ma il punto più logico per partire è l'ampio spiazzo del Cancellino, raggiungibile in auto dopo circa 1500 m dal Passo Mandrioli sul versante toscano. Dopo un breve tratto della forestale della Lama fino al Passo Lupatti si prende il sentiero di crinale 00 che con bel saliscendi (alcuni tratti a spinta) immerso nella faggeta ci porta al Passo della Crocina. Qui ci sarebbe una prima variante che passando dal Passo della Bertesca (sentiero 207) ci porterebbe alla Lama con il sentiero 223 dei Forconali. Noi abbiamo invece proseguito per l'Aia del Guerrino e poi Passo Fangacci per poi prendere un percorso tecnicamente molto impegnativo che ci ha condotto alla Lama passando dagli Scalandrini (sentiero 227). Questo sentiero presenta tratti molto tecnici, radici e tratti abbastanza esposti, inoltre è spesso con fondo bagnato data la sua incassatura in una umida e stretta valle.... ad ogni modo e sempre possibile percorrere in sicurezza tutti i tratti con bici a spinta. Da notare che prima dei tornanti finali è possibile una breve digressione a piedi per vedere la spettacolare cascata degli Scalandrini. Siamo poi arrivati alla Lama (acqua) da cui abbiamo proseguito su comoda forestale fino al Poggio alla Seghettina (acqua). Da qui abbiamo preso una divertente variante lungo il crinale per Seghettina e poi siamo risaliti al Ponte alla Sega, che sarebbe stato possibile raggiungere semplicemente proseguendo sulla forestale. Siamo poi risaliti fino allo spettacolare pianoro di San Paolo in ALpe, da cui abbiamo preso una bella discesa in single track non troppo tecnico (233) fino alla strada della diga di Ridracoli. Da qui siamo scesi su asfalto fino a circa il Museo dell'acqua di Ridracoli, per prendere sulla destra la strada, prima asfaltata e poi sterrata (acqua), che ci ha faticosamente portati al Passo del Vinco. Qui abbiamo percorso la strada di crinale di Casanova d'Alpe per poi immetersi sulla forestale della Lama, che abbiamo percorso fino a raggiungere nuovamente il Passo dei Lupatti e così chiudere il giro.
Giro veramente impegnativo per dislivello e lunghezza dove è importante sapersi gestire, le salite (tutte su forestale a parte il primo tratto di 00) sono molto lunghe e devono essere affrontate con il proprio passo.
Le discese sono molto divertenti, valutare bene se percorrere gli Scalandrini oppure i Forconali, esiste anche una terza alternativa attraverso la discesa su forestale molto ripida degli Acuti.
Percorso sconsiglaito in periodi molto caldi, visto che le salite sono tutte assolate.
Panorami stupendi.

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Infos

Inserito da
delne74
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
21.10.2012
Località
Strada Regionale Umbro Casentinese Romagno, 52014
Regione
Altro
Tempo Percorrenza
7 ore
Distanza
64.0 km
Dislivello
2200
Difficoltà tecnica
medio
Condizione fisica
duro
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