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MONTE CAMICIA - short (2564m) |
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Il Monte Camicia è l´ultima montagna del Sentiero del Centenario, la via attrezzata che percorre la cresta del settore orientale del Gran Sasso. Particolare che rende unico questo monte è l´affaccio sulla sua parete nord, la più bella ed impervia di tutto l´Appennino: 1200 metri di verticalità, a picco sulle sottostanti colline del teramano. Dalla vetta si può godere di un panorama che spazia 360°: Mar Adriatico, Maiella, Sirente, Velino, Terminillo, Pizzo Cefalone, Prena, Corno Grande e Sibillini.La caratteristica di questa montagna è la diversità dei due versanti, quello meridionale arrotondato ed erboso, roccioso ed aspro quello settentrionale. La parete Nord, da qualcuno soprannominata l'Eiger dell'Appennino , è meta ambita di numerosi ed esperti rocciatori provenienti da tutta Italia. Famoso in questo versante un tratto sommitale della parete rocciosa noto come Dente del Lupo. E’ doveroso premettere che la traccia di seguito descritta si presenta rigorosamente ciclo alpinistica. L’ascesa alla vetta del Monte Camicia può essere effettuata solo ed esclusivamente con bici a spalla mentre si riesce a godere della trame della discesa soltanto se si possiedono buone doti tecniche, i funamboli dell’all mountain troverebbero nel Vallone di Vradda pane per i loro denti. Il Monte Camicia può essere attaccato da diversi versanti ossia dal Vado di Ferruccio percorrendo il Sentiero del Centenario, dal Vallone di Vradda oppure (come abbiamo scelto di fare noi) dalla Sella di Fonte Fredda passando dal Monte Tramoggia . Si parte dal Rifugio Forestale di Fonte Vetica e seguendo il ripido sentiero n.252 si raggiunge la Sella di Fonte Fredda. Si segue la cresta montuosa e la segnaletica giallo rossa impressa sulle rocce giungendo alla vetta del Monte Tramoggia a quota 2350mt. La vista che si gode da questa montagna è impressionante avendo dinanzi il Monte Camicia e l’inquietante Dente del Lupo oltre allo sconfinato panorama sul versante dell’Adriatico. Proseguiamo a mezza costa risalendo il Vallone di Vradda fino a toccare il valico che si affaccia sulla spaventosa parete nord del Camicia. Sulla sx è molto evidente il camminamento che conduce alla sommità della montagna. Dalla vetta del Camicia si osserva un panorama a trecentosessanta che comprende parte della Piana di Campo Imperatore, il terminale montuoso della catena del Gran Sasso e un fantastico Monte Prena. Per scendere dalla vetta occorre ripercorrere per un tratto il percorso già fatto in salita fino a portarsi all’incrocio tra il sentiero n.253 e il n. 254 che taglia il Vallone. Venir giù dal Camicia non è affatto semplice. La cedevolezza del terreno e le pietra calcarea che assume forme bizzarre rendono difficile la percorrenza a valle persino ai più spericolati. Ma tra gradoni impossibili, ghiaia franosa, radici insidiose, spuntoni rocciosi e svolte in derapata coloro che affronteranno in bike questo itinerario potrebbero vivere il nostro bel sogno oppure potrebbero ritrovarsi in un incubo senza risveglio.
CINGHIALE 03/10/2012 Rifugio della Vetica (AQ)
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rpapero
04.10.2012 07:02