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Pizzo Formico + MalgaLunga |
Partenza da Sovere, subito in salita su asfalto in direzione Madonna della Torre.
Si raggiunge una strada agro-silvo pastorale che con qualche su e giù ci permette di evitare la trafficata statale di fondovalle fino a Cerete Basso. Da Cerete basso fino a Vogno si segue la statale e poi si gira a sx in direzione dell'eliporto di Clusone.
Pedalando in piano, su tranquille stradelle dell'altipiano di Clusone si giunge all'imbocco della strada sterrata per il Rifugio S.Lucio, che si raggiunge dopo 4.5 duri km e dove si può godere di una bellissima vista-balcone su Clusone e i monti delle Orobie.
Dopo la pausa, si torna sui propri passi per qualche centinaio di mt e si prende a sx in salita dove una strada mista cementata - sterrata a tratti ripida ci porterà ai pascoli della Baita Pianone.
Giunti in un pascolo, bisogna spingere la bici per una quindicina di minuti perchè il sentiero, ripido e smosso non permette di pedalare a chi non è dotato di gambe e polmoni d'acciaio.
Dopo un paio di tornanti, il fondo migliora e si può risalire in sella per pedalare mettendosi d'impegno dei buoni tratti di salita tecnica, alternati a qualche ostacolo dove bisogna scendere in quanto impossibili da superare in salita.
In breve si giunge alla forcella Larga, dove si trovano i ruderi della Capanna Ilaria, e dove si apre alla nostra vista la bella conca del Farno.
Da qui per risparmiare tempo si potrebbe girare a sx in direzione Malga Lunga, ma sarebbe un peccato non raggiungere la vetta del Pizzo Formico e quindi, un pò pedalando e un pò bici in spalla si raggiunge la grande croce di vetta, un bellissimo punto panoramico a 360° sui monti circostanti.
Dopo essersi riposati qualche minuto, si indossano le protezioni e si torna sui propri passi in direzione forcella Larga, lungo una discesa dove tratti flow si alternano a tratti davvero tossici, dove solo i più bravi riusciranno a stare in sella.
Dalla forcella Larga si segue un tratto si sentiero a mezza costa che ci deposita sulla sterrata in leggera salita che porta ai Morti della Montagnina.
Da qui si segue il divertente sentiero 545 che alternando tratti scorrevoli su fondo smosso a tratti più tecnici e da affrontare con attenzione, ci porta ai Campi d'Avene.
Si imbocca poi una sterrata che conduce con qualche saliscendi alla Malga Lunga, teatro di sanguinosi scontri tra partigiani e nazifascisti durante la seconda guerra mondiale, (
http://it.wikipedia.org/wiki/Malga_Lunga) ora adibito a rifugio gestito dall'ANPI.
Dalla MalgaLunga si gode di una bellissima vista sulle vallate circostanti e sul lago d'Iseo.
Per iniziare la discesa finale (in comune con questo itinerario
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8294) bisogna risalire qualche centinaio di metri, aggirare la siepe e... giù!
La discesa, dopo un primo tratto flow nel bosco, è piuttosto tecnica e impegnativa, non molla mai se non per qualche breve tratto.
E' comunque molto bella perchè con le bici adatte e una buona tecnica di guida si rimane in sella per tutto il suo sviluppo.
Una volta giunti nel paese di Sovere, rientro attraverso strade secondarie e piccoli sterrati al punto di partenza.
Grazie a kikkoz85 per le dritte!
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Come arrivare al punto di partenza
proveniendo da Bergamo, ad un bivio seguire a sx l'indicazione Malga lunga, si trova un parcheggio qualche centinaia di metri dopo, di fronte all' Istituto Comprensivo.
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Commenti
Gilbomorris
19.11.2012 11:26
Panorami spettacolari e discese veramente divertenti ma "incazzate".
Consigliato!