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Faloria-Pomagagnon |
Si sale al Rifugio Faloria con la funivia e si prende subito il sentiero n° 213 che s'inerpica per le ripide piste da sci di Tondi, Monte Ciasadio come lo chiamano gli ampezzani (la leggenda vuole che fosse la casa di Dio perchè alle sue spalle il sole si levava - e ancora oggi sorge - ogni mattina). Attraversata la zona degli impianti a fune, sul filo dei 2300 metri, si prosegue sull'esile sentiero circondati dalle splendide montagne che fanno da contorno alla conca ampezzana, su tutte il Cristallo ed il Pomagagnon, con saliscendi e qualche passaggio esposto. La discesa per il Passo Tre Croci è abbastanza agevole, tranne un paio di passaggi molto ripidi e tecnici, che potrebbero costringere a scendere di sella. Si segue poi il sentiero che costeggia il Torrente Bigontina fino al piazzale degli impianti di risalita del Cristallo, dove si svolta a destra in direzione della Malga Larieto e del Rifugio Mietres, attraversando gli splendidi pascoli boschivi di Spesses. Da Mietres consigliamo di scendere a Cortina per il sentiero che passa per il Rifugio Col Tondo (lo alleghiamo alla traccia come “variante”). Noi, con un pizzico di incoscienza, abbiamo voluto sfidare il Pomagagnon, solcandone il suo fianco meridionale, in un ambiente selvaggio e suggestivo, dove crediamo che solo pochi bikers avranno osato portare le loro biciclette! La discesa verso Fiames (sentiero n° 202), che presenta tratti franati con un fondo invaso da rocce e radici, è stata percorsa quasi tutta a piedi fino alla ciclabile per Cortina!
Foto:
https://picasaweb.google.com/101036335049159794377/FaloriaPomagagnon?authuser=0&feat=directlink
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Commenti
tom123
07.08.2014 12:37
C'è un motivo particolare? Estremamente tecnico? Estremamente pericoloso? Brutto ?