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Tour Monte Rosa |
Partenza da Macugnaga (ma si può partire da ogni punto in base alla comodità personale). Giro effettuato in senso orario (possibile anche in antiorario. Da Sviluppare in più giorni, da 2/3/5 a seconda del ritmo, uso degli impianti, e condizioni meteo.
Tratti in alta quota e su ghiacciaio occorre saper valutare attentamente le condizioni meteo e quelle del tratto del ghiacciaio del plateau rosa del tratto Teodulo /trockner steg informarsi preventivamente. Avendo tre giorni ho utilizzato gli impianti di gressoney per abbreviare il tratto che conoscevo da alagna a Champolouch,senza prevedere un giorno in più
GIORNO1:
Da macugnaga (1320 m.) scendere verso valle lungo la strada asfaltata fino al ponte sulla destra con comodo parcheggio per l'auto e la mulattiere per il lago delle fate. percorribile in sella fino alle miniere abbandonate. Il tratto successivo fino al colle del turlo (2.738 m.) non è pedalabile.
La discesa fino alla baite del pastore è scorrevole veloce con solo alcuni tratti non pedalabili.
Si arriva ad Alagna (1.191 m.) e si risale fino al passo salati dalla mulattiera oppure con impianti.
Dal Passo dei Salati (2.997 m.) si scende a valle in direzione di Gressoney La trinitè / Staffal Risalire verso il Colle della Bettaforca (2.672 m.) e ridiscendere verso Champoluch Saint Jacques tramite piste oppure i single trail vicini. Al bivio dopo l'abitato di saint jacues e del ponte a Sinistra seguire le indicazioni per il Grand Tournalin che s raggiunge con una comoda mulattiera. Pernottamento al Rifugio Gran Tournalin (2535 m.)
GIORNO 2:
Dal rifugio risalire l'evidente valletta a dx poco pedalabile fino al Col di Nannaz (2773m.) e successivamente al Col de Fontaines (2695 m.) La discesa nei primi tratti è discontinua e su single trail tecnico fino a Cheneil (2105 m.) successivamente puntando a valle si scende da un tortuoso e appagante single trail fino a champleve. Girare a Destra e seguire l'afaltata e rraggiungere le piste di valtournanche. risalirle fino all'arrivo della telecabine tramite mulattiera. Arrivati a quota 2245 m. costeggiare e imboccare il sentiero 107 guidabile che rimane in quota fino a raggiungere un gruppo di baite e con un pò di equilibrismo seguire la strada ferrata in disuso che serviva per la costruzione del lago azzurro (lago Golliet) fino a raggiungerlo (2.516 m.). Successivamente risalire le piste fino alle cime bianche (2.812m.) e successivamente puntare in direzione del Rifugio Teodulo tramite carrabile con pendenza impegnativa. Successivamente al Bivacco di soccorso Bontadini (3.044 m.) risalire l'ultimo faticoso tratto a spinta e pedalando fino al rifugio Teodulo (3.317 m.)
Dopo essersi accertati delle condizioni del ghiacciaio e muniti dell'attrezzatura necessaria per la discesa su ghiacciaio, raggiungere tramite pista se battuta da gatti delle nevi o ghiacciaio) Trockener Steg (2939 m.) e successivamente Zermatt (1606 m.) tramite single trails tortuosi oppure le piste
GIORNO 3
Da Zermatt scendere fino a Stadal tramite strada asfaltata e risalire la valle di Saas fino a raggiungere Saas Ground (1.562 m.) e Saas Almagell (1.679 m.).
Raggiungere tramite strada il lago Mattmark (2.203 m.) e costeggiarlo fino alla fine dove deviare per il Passo del Moro (2.868 m.). Questo tratto presenta pochi tratti percorribili in sella.
Arrivati al passo, scendere fino al rifugio CAI Oberto (2.786m.) e all'arrivo della funivia.
Il primo tratto della discesa dal passo del moro richiede eccellenti doti trialistiche e se ne sconsiglia la discesa per i non avezzi. La seconda porzione purtroppo è poco tracciata e obbliga a frequenti interruzioni fino all'arrivo all'intermedio della Funivia. La seconda parte di discesa invece è molto appagante su mulattiera interrotta da salti e gradini fino all'arrivo a Macugnaga dove avevate lasciato la macchina.
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Come arrivare al punto di partenza
tramite strada statale seguire MACUGNAGA
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Commenti
giopeli
21.07.2016 13:58
Vorrei fare il tuo giro ai primi di agosto.
Per la discesa su ghiacciaio occorre portarsi imbrago e corda?
Grazie, ciao, Giovanni.