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Pline! (Crinali sulle Valli di Zena e Idice) |
ATTENZIONE, un guardiaparco segnala un divieto da rispettare pena multa:
Il tratto interessato viene descritto a cominciare dal settimo capoverso: "Nel bosco si intravede un piccolo sentiero a destra in salita su gesso (da imboccare a piedi) e lo si segue per circa 1,5 km, nella prima parte in salita e successivamente in falsopiano......." Il tratto vietato è di circa 700 metri sui 1500 totali. Sono presenti ben visibili i cartelli di divieto di accesso alle due estremità del tratto su menzionato. Questo tratto si può tranquillamente bypassare seguendo il sentiero ufficiale segnalato CAI col numero 817 che si innesta nell'806b prima di ritornare su via Gaibola.
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Magnifico giro in mezzo a boschi e spazi aperti che permettono di ammirare tutta Bologna, la Val di Zena e quella dell'Idice dall'alto pedalando per poco asfalto, ghiaia, terra, roccia (gesso) divertendosi in singletrack e discese anche tecniche.
Si parte dal parcheggio antistante la chiesa parrocchiale di Farneto a destra su strada asfaltata Via Jussi per poi imboccare sulla sinistra uno stradello ghiaiato che dopo poche decine di metri comincia a salire in quota senza dare troppo respiro alle gambe per circa 1,5 km.
Arrivati su strada asfaltata si svolta a sinistra per poche centinaia di metri per svoltare poi a destra e effettuare un percorso ad anello per buona parte sterrato di alcuni chilometri (in alcuni punti abbastanza tecnico) che si ricongiunge alla strada asfaltata poco sotto al punto in cui è stata presa prima.
Si sale nuovamente ripercorrendo il breve tratto percorso prima e si prosegue su via Croara fino a raggiungere una cavedagna chiusa con catena sul lato sx della strada. La si percorre a tutta velocità facendo attenzione ad eventuali avvallamenti che potrebbero risultare antipatici se presi impreparati e si percorre un magnifico singletrack in discesa (anche qui in alcuni punti abbastanza tecnico) fino ad un bivio che si dovrà imboccare verso destra scendendo ancora e arrivando ad attraversare a piedi un piccolo canaletto d'acqua (che fatto in questi giorni era completamente asciutto).
Si prosegue su strada ghiaiata raggiungendo un piccolo parcheggio adiacente al quale c'è una fontanella, che purtroppo, forse causa il periodo, era chiusa. seguendo il sentiero ghiaiato si ritorna sulla strada asfaltata SP 36 dirigendosi verso Pianoro per quasi 2 km.
Si imbocca una stradina ghiaiata attraversando un piccolo ponte sulla sinistra della strada pricipale e si sale per circa altri 2 km arrivando su strada asfaltata Via Gaibola; la si imbocca verso sinistra salendo ripidamente e scendendo poi per circa 800 m fino al bivio con Stradda Eremo al quale bisogna svoltare a destra e proseguire per circa 300 m.
Nel bosco si intravede un piccolo sentiero a destra in salita su gesso (da imboccare a piedi) e lo si segue per circa 1,5 km, nella prima parte in salita e successivamente in falsopiano con leggere salite e discese in singletrack nel bosco con un paio di punti in discesa particolarmente impegnativi sempre su gesso.
Ci si ricongiunge a via Gaibola (ghiaiata) e la si imbocca a sinistra risalendo in maniera abbastanza graduale per circa 1 km quando si deve imboccare un sentiero singletrack in discesa sulla destra con curva a gomito poco visibile e lo si percorre appunto in discesa per un primo tratto, poi salendo fino al crinale della collina per poi lanciarsi in una lunga ed appassionante discesa che arriva ad un piccolo prato con fontanella (funzionante) dal quale si prosegue in discesa su strada ghiaiata per poche decine di metri ritornando su via Jussi.
Si svolta a destra e si raggiunge il luogo di partenza in meno di 1 km.
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Come arrivare al punto di partenza
Parcheggio della chiesa parrocchiale di Farneto
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Commenti
mito68
08.11.2012 17:09