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MONTE PATINO |
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Ci troviamo nell’affascinante Valle Castoriana, ricca di storia, di architettura e di religiosità. L’escursione parte dalla piazzola antistante la chiesa di San Salvatore quest’ultima ubicata nell’ abitato di Campi. Campi è un piccolo borgo medievale che si trova a circa 711 m s.l.m.; distante 6.5 km da Norcia, si sviluppa su di un sinclinale preappenninico di fronte alla catena del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e immerso nell'ampio panorama della valle Castoriana. L'agricoltura e la coltivazione della lenticchia, in particolare, e del farro costituiscono un'importante voce dell'economia locale. Da segnalare anche la presenza nella zona del tartufo nero di Norcia e di attività industriali legate alla preparazione dei salumi tipici di Norcia, in particolare il prosciutto IGP. Il fatto di essere inserito all'interno di un parco nazionale, inoltre, ha permesso lo sviluppo di diverse attività turistiche. Orbene, partiamo percorrendo la stradina che inizia a salire verso la chiesa della Madonna del Condotto accentuando inesorabilmente la sua pendenza. La cattiveria massima dell’ascesa si raggiunge attraversando la Selva Grande per poi sbucare sui prati aperti e prendere a dx in direzione di Colventoso. Dopo un lungo ed agevole tratto in salita arriviamo al Monte delle Rose dal quale riusciamo ad avere un’ottima visuale sia sulla Valle di Patino che sul versante est dei Monti Sibillini. Tagliando il fianco della montagna e girandole attorno giungiamo a Forca di Guida dalla quale, percorrendo una piccola traccia e superando un centinaio di metri di dislivello riusciamo a guadagnare una delle due cime del Monte Patino. E’ il punto sicuramente più panoramico, visibile dalla Piana di Santa Scolastica, ove è ubicata una gigantesca croce(a1883m). In verità la vetta massima del Patino(1887m) e situata all’interno della catena montuosa e di conseguenza non gode di una posizione panoramica ottimale. Dai quasi 1900 metri di altezza iniziamo a scendere ripercorrendo prima il sentiero fino a Forca di Guida e poi svoltiamo a sx pedalando su un tratto di G.A.S. Il sentiero, veloce e sempre ben evidente, passa sotto il Monte delle Rose , Monte Fausole e Monte Colventoso per poi precipitare nella stupenda Valle delle Grotte. La lunghissima discesa si compone di un primo tratto veloce su fondo erboso. Giunti alla Costa Cognola si procede a zig zag su una divertente e polverosa sterrata per poi entrare nella Valle delle Grotte dove il sentiero diviene tecnico e molto insidioso. Discesi a quota 1000m circa, puntiamo l’abiato di Campi Vecchio concedendoci una sosta all’ombra dei suoi vicoli. Ripartiamo seguendo il G.A.S. che stavolta ricalca l’antico sentiero dei monaci benedettini Norcia-Sant’Eutizio. Procediamo a mezza costa fino a ritornare alla chiesa della Modonna del Condotto e di seguito a quella di San Salvatore.
CINGHIALE 12/08/2012 Campi (PG)
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rpapero
15.08.2012 11:00