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CAMPO TURES (sentiero 27 - Cascate di Riva) |
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Seguendo direzione Valle Aurina, oltrepassato Campo Tures lasciamo l’auto nel parcheggio della funivia(
http://www.speikboden.it/ ). Solo ed esclusivamente per ragioni di tempistica e condizioni meteo avverse decidiamo di utilizzare la funivia per portarci fino a quota 2000m circa ripromettendoci di salire quanto prima sulla sommità del Monte Spico. Preciso che l’ascesa al Monte Spico può essere effettuata sia da Campo Tures che da Lutago. Dalla base superiore della funivia prendiamo a sx fino a raggiungere il bosco e subito notiamo a sx l’indicazione per il famigerato sentiero n. 27. La traccia in questione si snoda tortuosa nella boscaglia scendendo per circa 1000m di dislivello negativo. Il sentiero non si presenta con particolari difficoltà eccetto qualche svolta impossibile (per me ovviamente) e di tanto in tanto qualche tratto esposto. La traccia è estremamente piacevole e tecnica, consente al biker di cimentarsi in evoluzioni con nosepress e drops a ripetizione. Nel nostro caso abbiamo affrontato la discesa con fondo reso viscido dalla pioggia e nella circostanza le difficoltà sono aumentate non di poco. In tutti i modi il sentiero 27 quando lo si percorre una volta si avverte immediatamente il desiderio di rifarlo di nuovo. Orbene, terminata la discesa andiamo a conoscere qualcosa su Campo Tures e dintorni. Campo Tures (Sand in Taufers in tedesco) è un comune italiano di 5.261 abitanti della Provincia Autonoma di Bolzano. Si trova in Val di Tures, a nord di Brunico. Il borgo è suddiviso in alcuni sotto-quartieri tra i quali spicca Molini di Tures, piccolo agglomerato di soggiorno. Inoltre vi è Moritzen, il centro antico con la chiesa dedicata a San Maurizio. La storia del paese è strettamente legata ai signori medievali di Taufers.La casata era feudataria dei vescovi di Bressanone. Presso il paese sorge uno dei più bei castelli dell'Alto Adige, il Castello di Tures in cui si tengono molte mostre durante tutto l'anno, oltre alle visite guidate al castello.. Notevole è anche la residenza Neumelans, all'ingresso del paese, una costruzione tardo-rinascimentale fatta erigere da Hans Fieger che era il giudice minerario della zona. Ora ci dirigiamo verso le Cascate di Riva che si possono visitare effettuando una leggera passeggiata in mezzo al bosco. Il sentiero per le cascate parte ad una quota di 864 metri s.l.m., nella località bagni Cantuccio. Qui in realtà partono due sentieri più o meno paralleli ed in parte sovrapposti: il sentiero delle cascate che risale il corso del torrente è una sorta di Via Crucis dedicata a San Francesco d'Assisi. Lungo questa seconda via sono quindi presenti bellissime sculture in legno e alcune frasi prese dal Cantico delle Creature, da qui il nome "Sentiero di San Francesco" oppure anche chiamato "Sentiero dei Cantici". Alla fine di una serie di sacre nicchie, il sentiero termina in cima con una piccola chiesetta in granito, che apparteneva all'oramai inesistente castello di Toblburg a 1.172 metri. Le Cascate di Riva sono per la precisione tre, e sono formate grazie alle acque del torrente Riva che si ingrossa quando il ghiacciaio delle Vedrette di Ries si sgela parzialmente. La più bella cascata delle tre è quella più a monte con un salto di ben 42 metri, dovuta a una diramazione artificiale del torrente che è sfruttato per l'energia elettrica in località Tobl. Si resta affascinati anche grazie a un ponte sospeso sullo strapiombo che si attraversa per arrivare alla fine del sentiero. Noi scegliamo di effettuare un breve escursus nella parte bassa delle cascate prima di intraprendere la via del ritorno su comoda sterrata che costeggia il torrente Aurino.
CINGHIALE 25/07/2012 Campo Tures
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rpapero
03.08.2012 13:38