|
IL GIRO DELLE TOFANE |
Grazie alle proposte di pidx e piluc che ci hanno dato lo spunto, abbiamo creato questo itinerario che elimina i difetti dei precedenti: La ciclabile lungo il Boite e la discesa asfaltata dal Passo Falzarego. Poi ognuno farà la scelta che più gli aggrada.
FOTO
VIDEO
Partenza da Cian Zopè sotto le Tofane sulla strada del Falzarego salendo da Cortina.
Si inizia scendendo brevemente sull'asfalto per poi girare a sinistra per la Malghe Fedarola e successivamente per il Ristorante Pietofana. Si prosegue sul sentiero dedicato ad Indro Montanelli fino all'attacco della salita al Passo Posporcora, con splendida vista sulla valle del Boite e sul Col Rosà. La discesa successiva (prestare attenzione) ci porta al Ponte dei Codoris, all'incrocio con la Val Travenanzes, e poco dopo inizia la lunga e dura salita in Val di Fanes fino alla malga Gran Fanes che ci porta dai 1480 ai 2105 m. La salita presenta alcuni strappi su fondo ghiaioso che i più faranno a piedi, complessivamente sommando questi 3/4 punti si arriverà a camminare circa 15 minuti. I panorami sono fiabeschi. Arrivati alla Malga (con fontana) la veduta di fronte a noi è impressionante e si scorge la strada che di li a poco andremo ad affrontare. Fino al Col de Locia il percorso è quasi pianeggiante e si rimane incantati pedalando sotto le pareti rocciose. Dal Colle le cose si complicano, il sentiero è ripido, sassoso e con gradini belli alti e 15 minuti a piedi sono obbligatori, poi la pendenza e il fondo migliorano e si arriva alla Capanna Alpina (occhio al guado, evitabile). Passando dietro al parcheggio si prende una stradina che ci porta giù senza dover incrociare auto. Attraversiamo la strada e iniziamo a salire per la Malga Valparola e da questa in direzione del Passo Valparola su fondo ottimo ma con pendenze sempre impegnative. Breve tratto d'asfalto e giriamo a sinistra per toglierci dalla strada. Arriviamo all'ultimo tornante prima del Rifugio Passo Valparola, ancora 1 km e siamo al Passo. Veloce picchiata per il Passo Falzarego e prendiamo in discesa il sent. 424 (divertente, meglio se asciutto) che, con alcuni rilanci e qualche passo a piedi, ci porta a due passi dal parcheggio pieni di gioia.
PS PER GLI AMANTI DELLE LUNGHISSIME DISTANZE E DISLIVELLI DA PAURA
Il giro può essere facilmente unito con quello del Averau e Nuvolau compiendo un 8, oppure con il giro dei 5 Rifugi.
Scarica la nostra app gratuita per navigare gli itinerari e mandarli al Garmin: ANDROID, iOS
Cartina
Se l'itinerario è incompleto o presenta dei problemi segnalacelo attraverso il nostro modulo di contatto: Modulo di contatto.
Commenti
sfutro
01.08.2012 12:10
Volendo qui ci sono alcune riprese del giro!(realizzate il 7/7/12)
https://vimeo.com/45840469