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226 MonteTranego, Rif. Antelao, San Dionisio, Rif. Costapiana |
Referente ANDREA - (
ruotalpina.ve@gmail.com) - Ultima ricognizione 25/07/2012
SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 26 Km - Dislivello Sal/Disc = +1250 m
Quote min/Max = 830 / 1960 - Ciclabilità su tempo 86% - Tempo Standard ore 3:30 min
Velocità media = 7,4 Km/ora - Difficoltà Tecnica = 5/7 - G.D. = 62 Medio/Difficile
ATTENZIONE La traccia corrisponde esattamente al nostro giro ma ci sentiamo in dovere di darvi un consiglio:La salita diretta dal Rif. Antelao alla chiesetta di San Dionisio è assolutamente non ciclabile e non basta spingere la bici: causa frequenti gradoni bisogna spalleggiarla o comunque sollevarla; qualche breve tratto è anche sdrucciolevole ed un po' esposto. Potete semplificarvi il percorso (pur allungandolo un po') tornando indietro (dopo l'irrinunciabile visita al Rif. Antelao) fino al wp D1 (q, 1710) - scendere cioè fino a quasi forcella Antracisa e poi prendere il sentiero (ben segnalato) con ind. San Dionisio - Costapiana. C'è lo stesso da spingere la bici ma su sentiero decisamente più agevole. Dopo un Km si arriva nel wp G q. 1860 da cui, per facile sentiero si arriva alla chiesetta.
DESCRIZIONE:
Dal park di TAI ci prende la ciclabile (ex sede ferrovia Calalzo-Cortina) in dir di Calalzo; dopo pochi km in falsopino inizia la lunga salita. Si attraversa Pieve di Cadore e si sale a Pozzale. La strada si impemma ma è asfaltata; quando termina l'asfalto le pendenze si addolciscono ma la salita è lunga: dure rampe con fondo giaioso/dissestato si alternano a lunghi tratti più facili e con fondo buono. Si respira priofumo di bosco e d il panorama si fa più ampio ad ogni tornante; sicuramente merita una sosta quello di q.1340 (wp B1) da cui si gode una fantastica visuale sul Centro Cadore ed in suo grande lago A q. 1825, si scollina quasi in cima al Monte Tranego nei pressi di una baitina in legno (i cui abitanti ci hanno riservato una simpatica accoglienza).
Dopo una sosta per rifiatare ed ammirare il grandioso paesaggio, si scende velocemente a Forcella Antracisa, perdendo circa 130 m di quota. Da qui si risale abbastanza facilmente verso il Rif. Antelao (poco dopo la forcella troveremo il bivio di cui detto in "ATTENZIONE") La salita è irregolare (brevi strappi) ma il buon fondo consente di stare in sella. Sosta al rifugio. Ci concediamo appena uno strudel e una bevuta perchè immaginiamo che la prossima mezzora sarà dura ! Peggio del previsto ... comunque tempi rispettati e come premio dal crinale della chiesetta e dalla cima della Croce (20 m più in alto) panorama 360° .. impossibile da descrivere; cito solo Sua Maestà il monte Antelao che incombe, vicino, con la sua mole ed i suoi 3264 m che ne fanno la seconda vetta delle Dolonmiti (dopo la Marmolada). Poi una interminabile discesa, dalla cima della Croce (q. 1960) alla ciclable di valle di Cadore: nel primo tratto serve cautela, anche se il fondo non è malvagio, la strettezza del sentiero e la forte esposizione consigliano prudenza. Man mano che si scende il sentiero si allarga, il fondo migliora mentre la pendenza non è mai eccessiva, Aumentano l'entusiasmo e..la nostra velocità. A. q. 1600 ecco il bel rif. Costapiana, ultima occasione per un ristoro in un luogo ameno e panoramico. Poi il tuffo a valle; tratti di buon sterrato si alternano all'asfalto: priudenza perchè c'è chi sale al Rif. in auto ed in alcuni tratti non c'è spazio per incrociare.
A q. 1090, tornante con fontana, poi la strada si allarga e si possono mollare un po' i freni: in breve eccoci a paese di Valle, da cui, seguendo la ciclabile sulla ex sede ferroviaria, si torna facilmente al park di Tai da cui siamo partiti.
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Come arrivare al punto di partenza
Da sud (Mestre - TV) si percorre tutta l'A27 e si prosegue sulla statale in dir. di Cortina; al bivio Cortina/Auronzo, si tiene a sx per Cortina e poco dopo si arriva a TAI. Svoltando a sx, in centro a Tai, si arriva ad un gran parcheggio (poco sotto la statale); in stagione però è zona disco ed inoltre di Mercoledì c'è mercato; per cui si prosegue in salita verso la cilclabile (indicato park) dove appena oltre si trova un parcheggio meno frequentato e libero
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Commenti
paglia64
27.07.2012 10:14
ps.ho votato 1 come divertimento perchè non vado in mtb per divertirmi ma per star bene