Itinerari Mountain Bike

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Val Varrone (Tremenico-Val Rasga)

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Partendo da Tremenico (754 m) in Val Varrone (Lc) si sale lungo una bella strada asfaltata fino al rifugio Roccoli dei Lorla, il tratto è molto dolce e a riparo dal sole fino al ristorante Capriolo dopodichè diviene un po' più duro fino al rifugio (1463m ), lungo la tratta si può trovare acqua. Al Roccoli c'è una bella pineta con dei prati ove ci si può riprendere per l'attacco più duro. Ora inizia il sentiero che prendiamo dietro il rifugio in direzione Legnone. Dicevo che il sentiero è abbastanza scassato ai limiti della pedalabilità dovrete fermarvi per prender fiato ed individuare ove poggiare le ruote se vorrete rimanere in sella. Si incontrano dei bivi che portano a malghe poco distanti, per non sbagliare tenetevi a sx. Qualche falsopiano vi rincuora e vi riassicura nella vostra scelta, la leggerezza dura poco perchè inizia un tratto (100-150m) poco pedalabile con qualche tornante, tutto ciò è molto più digeribile grazie ai panorami sul lago di Como e sulla Valtellina. Siete ormai alla fine del vostro sforzo un tratto ciclabile in leggera discesa vi conduce in bellezza ai prati della malga (ove producono e vendono ottimo formaggio) di Piazza Agrogno a 1750 m . Sosta di diritto e chiacchere preziose con il gestore (se andate nella stagione estiva) che pare essere l'unico a conoscere bene la Val Rasga. La valle si sviluppa alla vostra dx sul versante sud-est del monte Legnone attenzione non ci sono indicazioni direzionali è un po difficile inboccare il sentiero tra i pini (nei pressi dello steccato dell'orto poco sotto la malga -vedi foto-) vi sono però dei segnavia bianchi e rossi e delle incisioni sulla corteccia dei pini, la traccia è ormai ricoperta dall'erba la sensazione è quella di camminare su un soffice tappeto. Un centinaio di metri sotto incontrerete i ruderi Agrogno Basso, qui ora c'è un passaggio un po difficoltoso la traccia è stretta ed esposta, la vegetazione sembra se la stia mangiando nonostante qualche buon intenzionato la tenga pulita. Si scorre bene su morbiti tornanti a gomito che ci portano a Rasga di Sopra, la sensazione è quella di percorrere una valle incontaminata , in effetti qui è tutto abbandonato. Si continua giù fino al torrente ad Alpe Rasga il sentiero è ben definito, fin troppo, vi sono pietre messe di costa che paiono lame di coltelli e vi invitano a non esagerare nella velocità. Siamo a 1050 m si iniziano ad intrevvedere i primi segni di vita umana il sentiero acciotolato, qualche cappella devozionale indicazioni incise su cartelli di legno, ecc. il sentiero corre veloce tra i castani, quelche passaggio tecnico (tornante a gomito) rende vivace fino all'ultimo questa incontaminata traccia. Il sentiero sbuca in diretta sulla strada asfaltata ad Aveno che in una piacevole discesa dopo 3 km ci riporterà a Tremenico da dove eravamo partiti. Il giro è molto piacevole dal punto di vista panoramico ed anche per l'mpegno tecnico in discesa che non è mai banale. Vi sarà utile avere una carta 1: 30.000 (Strade di Pietra 4 Società Archeologica Comense) nella Kompass tali località descritte non sono presenti.

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Come arrivare al punto di partenza

ss 36 uscita Dervio seguire le indicazioni per Tremenico.

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