Itinerari Mountain Bike

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PASCELLATA

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Escursione breve ma intensa, totalmente all’ombra dei boschi, da effettuare preferibilmente con fondo asciutto. Si parte dalla piazzola antistante il ponticello sotto l’abitato di Pascellata. Iniziamo a salire sulla s.p. in direzione Ceppo, oltrepassiamo il Fosso della Tufillara e raggiungiamo un incrocio nelle vicinanze dell’abitato di Ciarelli. Svoltiamo a dx, passiamo dinanzi al Bar dei Cacciatori e subito prendiamo di nouvo a dx per la traccia 328 C.A.I. che si inerpica ripida bypassando la frazione di Paranesi. Dopo alcuni strappi proibitivi l’ampia sterrata entra nel bosco ed incomincia a farci lievitare costantemente. Aggirato il Monte della Spillara arriviamo all’Ara Martese. Ripresa l’asfaltata transitiamo all’ombra del Bosco Solagnone e giungiamo dinanzi all’Albergo Julia. Imbocchiamo la strada in salita a dx dell’albergo. Ci troviamo sul Sentiero Italia che passa davanti al rifugio della Foerstale e penetra in una splendida abetaia. Proseguiamo diritti superando una serie di agevoli saliscendi fino a quando il sentiero non incomincia a scendere deciso. Usciamo su una bella piana erbosa dominata dalle felci ma a questo punto dobbiamo fare attenzione a tenerci sulla dx e scorgere un’esile sentiero che scende nella Costa Granara. La traccia, a mezza costa, piuttosto sporca ma veloce, ci riporta in un batter d’occhio nell’Ara Martese. Ivi giunti, giriamo immediatamente a sx per una sterrata che scende vertiginosa nel Fosso di Pascellata. La discesa è al veleno, velocissima su fondo terroso con possibilità di effettuare anche qualche salto. Scendere nel primo tratto del Fosso di Pascellata fa salire il sangue alla testa almeno sino ad incrociare il primo rigagnolo d’acqua che affluisce in un piccolo torrente. Siamo nel bel mezzo del fosso,tra la Costa Granara e la Costa di Cesa Grande. Il taglio dei boschi e le frequenti frane hanno modificato il preesistente stato dei luoghi e di conseguenza la spaziosa traccia appena percorsa. Siamo costretti allora a superare un tratto ingrato che costeggia il torrente. Scavalcando alberi caduti e rocce scivolose finalmente sulla sx in alto avvistiamo nuovamente il sentiero. Ci arrampichiamo di qualche metro a sx passandoci le bici di mano e torniamo a scendere veloci sino alla Sorgente Solforosa finendo la folle corsa esattamente al nostro punto di partenza.

CINGHIALE 17/07/2012 Pascellata (Valle Castellana)

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