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GIRO DEL PELMO |
Verso orario, quota min/max 830/2000
MERAVIGLIOSO ITINERARIO AI PIEDI DEL PELMO PER CIRCA 270°.
Consigliamo il percorso in periodo di siccità o comunque almeno 2/3 giorni dopo l'ultima pioggia. Il giro è molto inpegnativo sia per le salite dure che per le discese tecniche.
Partiti dalla Chiesetta di Borca ci dirigiamo verso Vodo. Raggiunta la quota min. di 830 m (wpt B) ci attendono 5,5 km di salita, quasi tutta asfaltata, per coprire circa 730m di dislivello, ci sono rettilinei molto lunghi che sfiorano il 30%. Raggiunto il Rif. Talamini a quota 1585m siamo al 10° km. Ci aspettano ora alcuni km molto tranquilli fino a prendere il sent. 493 che riprende a salire verso il Passo Rutorto. L'ultimo strappo per arrivare al passo non è ciclabile. Dopo aver fatto tappa al Rif. Venezia 1945m torniamo sui nostri passi e prendiamo l'anello Zoldano n. 472, questo tratto fino al Passo Staulanza è molto variegato ed impegnativo, tratti non ciclabili si alternano ad alcuni stratti molto belli su ghiaia, a spanne 30/40 minuti a piedi si fanno sicuramente. Dalla Staulanza scendiamo per 3 tornati su asfalto e prendiamo la salita su strada bianca per il Rif. Città di Fiume 1910m. Le fatiche non sono finite. Bisogna raggiungere la Forcella Forada a quota 1980 in meno di 1 km. Ora ci aspetta una discesa all'inizio proibitiva per circa 1 km, poi quando si inizia ad entrare nel bosco decisamente migliore ma comunque impegnativa con alcuni scalini e pietre smosse. Quando ci si immette sulla strada bianca finale fate attenzione al primo tratto in rettilineo ripidissimo e ghiaioso (quasi quasi è meglio il sentiero precedente), quando cala la pendenza ci si può finalmente rilassare (occhio alle auto che possono salire).
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Commenti
daredevil665
12.07.2024 17:52