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PASSO SAN PELLEGRINO |
FOTO
Verso orario , quota min/max 780/2230
Itinerario che percorre tutta la Valle del Biois da Cenceniche al Passo San Pellegrino, sfruttando tutta la pista ciclabile nel tratto di fondo valle fino a Falcade, da dove si utilizza la seggiovia Molino/Le Buse per evitare la salita asfaltata su strada principale del Passo Valles e fare solo gli ultimi due km. Dal Valles si sale alla forcella Pradazzo, si scende al Lago di Cavia, si pedala sulla diga e poi si porta la bici in spalla per 15 minuti fino al wpt H Cima Pale di Gardol. Scesi al Passo San Pellegrino su fondo a volte smosso ma anche su prato siamo al giro di boa e torniamo verso la partenza sull'altro versante della valle rimanendo sempre in quota e passando per il Rifugio Fuciade, il Rifugio Flora Alpina, Valt, Sappade, Feder, il Rif. Lagazzon, Cogul, la Forcella San Tommaso e Celat. Tutto questo tratto alterna bellissimi sentieri, tratti brevi su asfalto e forestali in un continuo saliscendi anche con pendenze accentuate. Dall'ultimo paese di Celat (bellissimo passaggio in sottoportico) si prende un sentierino meraviglioso che ci permette di tornare a Cencenighe senza fare un metro di asfalto (attenzione in alcuni punti è molto stretto ma sempre su ottimo fondo). Durante il percorso dal San Pellegrino in poi si trovano molte fontane, praticamente in ogni paesino attraversato.
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Commenti
pes
29.09.2013 18:02
Bel itinerario che si sviluppa tra sterrate e comodi sentieri: i più divertenti sono concentrati nella seconda parte (ben dopo il giro di boa nei pressi del Passo S.Pellegrino), la stessa che si dimostra più impegnativa dal punto di vista fisico, visti i diversi rilanci con pendenze di tutto rispetto che ci accompagnano verso la parte finale, dove la stanchezza inizia a farsi sentire (e pertanto da non sottovalutare).
La scorta di panorami alpini, invece, la si fa quasi tutta nella prima parte.
Nulla da segnalare dal punto di vista tecnico, se non qualche tratto con fondo smosso, come già riportato dagli autori.
Segnalo, invece, dei lavori in corso sul sentiero finale (inizio al wpt Y), sul quale il transito sarebbe praticamente impossibile in caso di operai al lavoro: oltre che a "bypassare" la recinzione arancione del cantiere, bobcat e mini-ruspe sparse lungo il percorso occupano l'intera larghezza del sentiero e devono essere letteralmente scavalcate.
Grazie ai BBrothers per la traccia!