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PRESOLANA EXTREME |
Bellissimo itinerario MOLTO impegnativo, da fare esclusivamente con bike ALL-MOUNTAIN altrimenti oltre a portare la bike in spalla durante la salita bisogna portarla anche in discesa, quindi bisogna avere ammortizzatori con almeno 150 mm di escursione in sù.
Il giro è molto panoramico e prevede la sosta al rifugio Rino Olmo e poi la tecnicissima discesa verso le Baite del Mosquel.
Si parte da Colzate nella media valle seriana si prende la ciclabile che sale verso Clusone fino all'EX eliporto, poi si prende la statale che porta al passo Presolana, questi sono i Km più noiosi, tutti su alfalto..... vabbè un pò di allenamento non fà male..... arrivati nei pressi dell'albergo Spampatti svoltare a Sx e seguire la mulattiera che porta in quota sotto al versante occidentale del massiccio della Presolana,dopo alcuni km bisogna prendere un sentiero sulla Dx poi dopo 200 mt ancora a dx... OCCHIO CHE IN QUESTO PUNTO LA TRACCIA DEL SENTIERO è POCO VISIBILE... (da qui in poi si procede con bike a spinta, in alcuni casi anche in spalla sopra tutto nei tratti più difficili) che porta al Colle Presolana.
Arrivati al colle Presolana (FOTO1) seguire l'indicazione per MALGA PRESOLANA e PASSO OLONE (vedi FOTO 3 della pietra-segnaletica) non seguite l'indicazione del rifugio Rino Olmo, perchè vi fà passare dai ghiaioni della presolana molto esposti e pericolosi sopratutto per le gomme. Dopo la discesa molto tecnica che scende dal Colle Presolana si incrocia santiero prendere a Dx verso la Malga Presolana (FOTO2), si attraversa una valle e da lì in poi si prosegue in sella per un paio di Km, poi si arriva a malga Presolana e si segue la mulattiera carreggiabile fino a Malga Campo, poi si prende a dx (con bike a spinta o in spalla) e si sale verso il Passo Olone, circa 40 minuti il tempo di percorrenza dell'ultima asperità il Passo Olone (FOTO4).
Poi discesa molto tecnica io l'ho fatta con bike in spalla per i primi 100 mt, e si arriva al rifugio Rino Olmo(FOTO5).
Il rifugio è di nuova gestione, e a gestirlo c'è una pluriCampionessa di mountainBike degli anni 90° la mitica Elisa Balduzzi la quale ha vinto di tutto, e in cucina è molto brava come in MTB.
Dopo esservi rifocillati per benino si parte per la discesa verso le baite del Mosquel, il primo tratto in sella poi scendendo dalla bike perchè si sono molti gradoni, per 1.5 km, poi dopo il terzo attraversamento della valle si sale in sella e si arriva fino a casa.... lo sterrato è fino alla località di Spinelli poi inizia l'asfalto fino a villa d'Ogna, passando per lo splendido borgo di Val Zurio, dove in tutto il mese di agosto è aperto un piccolo bar che fà splendidi panini con il salame, inoltre è possibile rifornirsi di acqua al caratteristico Lavatoio dove l'acqua è MOLTO fresca.Negli altri mesi estivi il bar è aperto solo sabato e domenica.
BON ... dimenticavo dopo Val Zurio c'è una piccola salita di 2 km circa, ma arrivati a quel punto vi farà un Baffo.
Io il giro l'ho fatto con la mia Ransom 20 con 165 mm di escursione e 17.2 Kg di bike e Zaino con 8 Kg, fortunatamente io peso 52 kg... alla partenza.... all'arrivo a casa ero calato un pochino...
Il giro è da fare quando non c'è neve quindi nei periodi estivi Giugno-Settembre.
IMPORTANTISSIMO: usate un GPS perchè un tratto di sentiero è poco visibile quindi scaricate la mia traccia allegata e caricatela sul Vs GPS.
Nota: se non volete partire da Colzate potete partire dal parcheggio vicino al rondò che porta a Piario prima della località Fiorine così eviterete 25 Km circa tra andata e ritorno.
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Come arrivare al punto di partenza
A Colzate presso la stazione dei pulman......... la traccia parte da casa mia.
Località Alternativa nei pressi del rondò in località fiorine subito dopo la discoteca AFRO.
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Commenti
saimonphilips
01.09.2015 14:15