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218 Da Terrarossa al Convento dei Passionisti e cima Telegrafo |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione 29/07/2012
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 28 Km - Dislivello Sal/Disc = +700 m
Quote min/Max = 10 / 590 - Ciclabilità su tempo 95% - Tempo Standard ore 2:40 min
Velocità media = 10,5 Km/ora - Difficoltà Tecnica = 3/7 - G.D. = 39 MEDIO
DESCRIZIONE
Dal parchggio a lato del rist. La Posada, si inizia subito a salire; dopo un primo tratto ripido, asfaltato, la strada spiana e presto si entra nel boscoso versante nord dell'Argentario. Al bivio di q. 90 (wp B) si tiene a dx e si prosegue in moderata e piacevolissima salita per quasi 3 km, poi con una impegnativa rampa, si guadagna la strada asfaltata che sale al Convento dei Padri Passionisti. Poco dopo si arriva al Convento (q. 270) dove si trova una fontanella ed uno stupendo poggio panoramico affacciato sulla Laguna di Ponente. Breve pausa ristoro poi si prosegue in salita sulla SP 77 che porterebbe in cima al monte; invece, dopo 370 m (wp E) si devia a sx per un buon sterrato che prosegue in salita con pendenze assai variabili (brevi contropendenze) per quasi 3 km, poi una durissima rampa cementata conduce al bivio dell'Annunziata (wp E q. 420).
La strada prosegue in salita, prima facile poi sempre più ripida e non si esclude una buona camminata, spingendo la bici, prima di arrivare nel punto di scollinamento a q. 590, a nord della cima (Il Telegrafo q. 630). Si ritrova l'asfalto e si percorre in discesa la SP 77 che proviene dal Convento. In discesa si consigliano soste nei punti più panoramici (tornante di Poggio Bellavista) ed in particolare la deviazione verso la grande Croce (il Predicatore) che consente un facile rientro in traccia nel wp G (q. 480).
Nel wp G si lascia l'asfalto e si percorre la panoramica discesa della Costa delle Capanne fino a ritrovare l'asfato nel wp H nei pressi di case Dell'Omo. Da qui, quasi tutta discesa (ripida asfaltata nella parte alta, poi sterrata) fino al paese di Pozzarello sul lungomare, percorso dalla SP 161. Non resta che seguire questa strada costiera (purtroppo trafficata e sprovvista di ciclabile) per circa 5,5 km, fino al park in loc. Terrarossa, da cui siamo partiti.
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Come arrivare al punto di partenza
Provenendo da nord, si lambisce Grossetto e ci si innesta sulla SS n° 1 Aurelia in dir. sud, mentre da Roma-Civitavecchia, la si risale in dir. nord.Da nord, le indicazioni da seguire saranno: ARGENTARIO - Porto Santo Stefano e da sud: Orbetello - Porto Ercole.
Queste indicazioni portano a percorrere rispettivamente il Tombolo della Giannella o quello di Orbetello. Arrivati sulla SP n° 2 di Monte Argentario, al bivio dove la diga di Orbetello si unisce al Monte Argentario (loc. Terrarossa), si trova il ristorante La Posada nei cui pressi si parcheggia; a 100 m, in dir di Feniglia, si nota un distributore: è dotato di un bar con ottimi servizi.
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