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Mottarone Sentiero L1 |
Avendo piu' volte provato il Sentiero Blu, questa volta ho deciso di percorrere un altro sentiero che parte dalla cima del monte ed arriva fino a Stresa.
Questo percorso e' decisamente piu' tecnico ed e' al 90% su sterrato.
Si sale con la Funivia del Mottarone fino a quota 1.377m.
Percorso effettuato sotto una piogga costante. Avevamo preso un giorno di ferie e le previsioni meteorologiche non lasciavano sperare niente di buono, cosi arrivati alla partenza della funivia ed appurato che funzionava, abbiamo deciso di salire ugualmente.
Durante il primo troncone potevamo sentire la pioggia ed il vento che sferzavano contro i vetri della cabina, mentre nel secondo troncone la funivia e' stata inghiottita da una nube....
La pioggia vista dalla funivia
Comunque arrivati in cima, ci siamo coperti ulteriormente, la temperatura era di 9° (per essere a giugno) ed abbiamo iniziato la discesa.
Il sentiero fa capire subito che non si scherza. La pendenza nel tratto iniziale e' ripidissima. Pur rimanendo fermi, con la sella molto alta impostata per l'assetto XC in piano, era difficile rimanere con la ruota posteriore a terra. Tendeva ad alzarsi solo con il peso spostato in avanti. Quindi occorreva fare dei "fuori sella" esagerati sfiorando con il fondo schiena la ruota posteriore e trovandosi la sella davanti allo stomaco. Quindi abbiamo optato per abbassare completamente il sellino... Il single track sfocia poi in una mulattiera che dicono sia stata spianata di recente. Infatti di vedevano i segni lasciati dai cingoli di una ruspa, ma era comunque una pietraia unica.
Se poi aggiungiamo che i sassi bagnati sembravano saponette....
La pietraia nel tratto iniziale
La stradina
In un paio di tratti occorre rilanciare un pochino per poche decine di metri, poi si riprende a scendere.
Il terreno lungo tutto il tragitto diventa molto vario, si passa dal single track farcitissimo di pietroni, alla strada ricoperta da sassi ed al terreno ricoperto da aghi di pino e con radici affioranti. Si attraversano due o tre piccoli guadi e nella parte finale si attraversa qualche centro abitato.
Ci sono bellissimi passaggi nel vicoletti dei paesini su ciotoli. Si raccomanda la massima prudenza in quanto i vicoli sono davvero stretti e si incontrano pedoni ed auto. Sono presenti parecchi segnali che fanno capire che il "down hill" non e' bene accetto.
Uno dei numerosi tornanti
la
La mulattiera
In conclusione, si tratta di un giro assolutamente divertente. Da fare possibilmente con l'asciutto.
Con tratti impegnativi, ma con prudenza e soprattutto testa, si riesce a gustarne a pieno le sue caratteristiche.
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Come arrivare al punto di partenza
Si parte da Stresa con la funivia. Appena arrivati si esce e si attraversa il piazzale verso sinistra. Appena terminato il piazzale, si prende il sentiero immediatamente prima dell'Hotel a destra.
Seguire la segnaletica gialla L1
Cartina
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Commenti
KonoS
27.06.2017 13:16