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Stenico-Pinzolo-Doss del Sabbion-Movlina-Stenico |
Giro dai panorami mozzafiato fino ai 2000m a ridosso del gruppo del Brenta.
Si parte dalla Piazza di Stenico, percorrendo la strada provinciale del Lisano in direzione Tione.
Una volta giunti in loc. Sesena si può prendere la Pista Ciclabile e percorrerla fino al paese di Pinzolo.
Una volta entrati in paese si raggiunge il parcheggio della funivia Pinzolo-Doss.
Dal lì si prosegue sempre sulla SS239 in direzione Madonna di Campiglio. Dopo circa 300m si gira a destra in salita su asfalto seguendo le indicazioni “Vallastun, Pra Rodunt, Circinà.
Si percorre la stradina asfaltata ignorando, dopo circa 3 km, il bivio con indicazioni Circinà (strada che si diparte a sx).
Si continua sempre sulla stessa strada asfaltata in direzione di Prà Rodont (Stazione intermedia degli impianti di risalita di Pinzolo – Doss del Sabion).
In corrispondenza di un tornante a sx, si ignora la diramazione a dx verso Vallaston. Si continua in direzione di Prà Rodont che si raggiunge quota 1550m
Si continua sulla stradina che in lieve salita. La strada diventa sterrata e si raggiunge Malga Cioca (1730m) – bar ristorante aperto.
Si prosegue sulla sterrata che, dopo un tratto in piano, inizia a proporre alcune rampe decisamente impegnative seguite da brevi tratti in discesa. Sulla sinistra cominciano ad aprirsi bellissime vedute sulle Dolomiti di Brenta.
La serie di rampe conducono a Malga Grual (1790m) da dove ha inizio l’ultimo impegnativo tratto che porta sul Doss del Sabion.
Si segue la sterrata con buon fondo ghiaioso, tuttavia impegnativa per la pendenza e per la difficoltà a far aderire bene la ruota posteriore. A quota 1974, in un tratto quasi piano che precede una rampa, si individua sulla sx una traccia che attraversa la pista da sci e si porta ad una tabella indicatrice; bisogna tenere a mente questo punto perché è qui che bisogna poi tornare per imboccare il sentiero 357 in direzione del Passo Bregn de L’Ors.
La parte finale verso il Doss del Sabion presenta paesaggi veramente belli e tratti veramente duri. Solo alla fine si pedala su pendenze moderate per raggiungere la cima (2101m) dove si trova il rifugio - bar ristorante aperto.
Grandiosi i panorami che si godono sulle Dolomiti di Brenta, sulla Val Rendena e sul Gruppo della Presanella.
Si ritorna indietro fino a quota 1800m al bivio menzionato prima. A questo bivio si va a dx (scendendo) e si attraversa la pista in direzione del palo con indicazioni.
Raggiunta la tabella si va a dx (NO a sx) e si percorre a piedi un tratto di sentiero accidentato e in salita. Velocemente si raggiungono le indicazioni del sentiero 357 verso il Passo Bregn de L’Ors.
Si prosegue sul sentiero 357, ora in piano e con lievi saliscendi. Bisogna prestare la massima attenzione sul sentiero perché il traverso che compie si svolge a mezza costa lungo un declivio veramente inclinato e dove è assolutamente da evitare di perdere l’equilibrio; si raccomanda di procedere “bici a mano”. Guardando in basso verso sx si scorge il Lago di Valagola.
Procedendo su questo sentiero, che inizia a scendere, si raggiunge il Passo Bregn de L’Ors (1845m).
Da qui poi si segue direzione Malga Movlina, passando dal Passo del Gotro.
Una volta giunta alla malga, il sentiero diventa una strada sterrata, che scende fino al Rifugio Ghedina. La discesa prosegue ancora (diventando asfaltata) fino a giungere al Ponte del Lisano sull'omonima strada (statale già percorsa all'andata).
Da qui poi si torna al paese di Stenico.
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Come arrivare al punto di partenza
paesino a circa 3km da Ponte Arche (Terme di Comano)
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