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ITINERARI PARTIGIANI ( Cuveglio-S. Martino in Culmine) |
Arrivati a Cuveglio si seguono le indicazioni per Duno, qui è facile trovare qualche comodo parcheggio ove lasciare la macchina ( eventualmente si può lasciare il mezzo in qualche anfratto pochi tornanti sopra ove si innesta la mulattiera sulla via del ritorno), si inizia così a pedalare su una comoda strada non troppo irta e poco trafficata che porta a Duno 500 m. circa ove possiamo abbeverarci. Proseguiamo su l'unica strada indicata con segnale turistico S. Martino, fatta eccezione per alcune tratti la salita si mantiene dolce e costante, arriviamo a Valalta 850 m. circa ove una serie di carozzabili e sentieri si diramano (sulla roccia troviamo una prima lapide in memoria dei caduti partigiani), manteniamo la sx come da indicazione stradale, l'asfalto discende per qualche decina di metri e dopo un falso piano si ri inizia a salire pedalando in fine in una bellissima pineta che ci conduce alla Culmine 1087 m.. Qui si può godere di un ampio panorama, scorgendo la val Cuvia sotto di noi, a nord la val Travaglia, Luino ed il lago Maggiore, il monte Lema, il Tamaro, ecc. Dopo esserci rifocillati (ricordate qui non c'è acqua se non trovate aperto il rifugio) si può fare visita al sacrario partigiano ove un monumento imponente che si proietta al cielo ricorda i momenti di quei duri anni, le targhe tracciano la storia di quegli uomini che per primi non esitarono ad imbracciare le armi per la libertà di tutti contro l'occupante tedesco e il tiranno fascista, per qualche giorno riuscirono a tener testa al fuoco nemico che dovette far ricorso anche all'aviazione, riuscendo ad infliggergli pesanti perdite, furono poi costrette a raggirare il nemico per darsi alla fuga attraverso il torrente Gottardo e scappare in Svizzera.
Ora con maggior consapevolezza delle nostre radici riesciamo meglio a grippare il bel sentierino che ci attende. Seguimo le balize in legno scendendo al parcheggio sotto al sacrario direzione 3V Muceno, il sentiero oltre che dai colori bianco e rosso è tracciato anche dal giallo e verde. Attenzione alle molte radici affioranti, bei tornanti a gomito, breve tratto da fare forse a piedi, attenzione!!! Tale traccia si innesta su un largo sentiero gippabile che seguiremo a dx per arrivare poco dopo a Valalta. Qui ri seguiamo il segnavia 3V Muceno che procede su una larga strada bianca, poco dopo incontriamo una area pic-nic -800 m circa- con una serie di imponenti gallerie/trincee del progetto Cadorna, senza abbandonare il nostro mezzo le possiamo visitare stando tranquillamente in sella, ne vale la pena. Continuiamo la nostra discesa seguendo il segnavia giallo Linea Cadorna Cassano che abbiamo appena superato prima dell'area pic-nic. La traccia si snoda a fianco delle trincee (8) vi sono alcuni pezzi non sellabili a meno che non siate dei cascatori, siamo però compensati da ottimo panorami. Il sentiero diviene più bello fino ad uno slargo dove una bacheca illustrativa spiega le origino delle postazioni -600 m circa- . Qui si prende a dx non vi sono indicazioni ma una larga traccia vi permette di pedalare, si prosegue in costa sotto la montagna con dolci sali e scendi in direzione sud per Cuveglio.La vecchia carozzabile presenta un fondo a volte molto sporco e interamente coperto di erba, si incrociano altre indicazioni della Linea Cadorna che conducono a valle o a Sasso Cadrega , noi rimanendo in costa proseguiamo fiduciosi nella nostra direzioneche presenta ancora qualche sali e scendi , fare accortezza ad un unico bivio all'interno di un bosco tenere a sx (vi è un grosso masso con indicazioni ormai illeggibili). La via ormai è accompagnata da un bel muro in sassi ed attraversa numerosi rigagnoli ricchi di acqua in primavera, si scende dolcemente su un bel ciotolato nel verde bosco fino ad arrivare nei pressi di un cancello di una abitazuione su di un tornante della strada precedentemente fatta poco sopra Cuveglio. Se non avete lasciato quì la vosra auto, si scende verso il paese seguendo il sentiero segnato con segnavia bianco e rosso che attraversando a volte la strada ci porta e ci rinfresca fino al nostro punto di partenza stanchi ma carichi di soddisfazione e con gli occhi pieni di storia.
Dimenticavo sarebbe bene avere con se almeno la Kompass 90, meglio se riuscite a recuperare una carta 1: 30000 (es Strade di Pietra 2) ove è segnato il traverso che vi ricondurrà a Cuveglio.
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Come arrivare al punto di partenza
venendo da Milano autostrada A 8 fino a Varese poi seguire ss 394 per Gavirate-Gemonio, qui seguendo le indicazioni Luino si arriva a Cuveglio.
Cartina
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Commenti
kinanda
22.07.2012 10:12
Grazie,
Luca