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199 Val Di RESIA, da Resiutta |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione 2/05/2012
SCHEDA TECNICA percorso minimo
Verso Antiorario - Lunghezza = 27 Km - Dislivello Sal/Disc = +910 m
Quote min/Max = 320 / 855 - Ciclabilità su tempo 100% - Tempo Standard ore 3:0 min
Velocità media = 9 Km/ora - Difficoltà Tecnica = 3/7 - G.D. = 48 MEDIO
SCHEDA TECNICA con digressione al Col Curnic.
Lunghezza = 34,5 Km - Dislivello Sal/Disc = +1350 m - Quote min/Max = 320 / 1210 - Ciclabilità su tempo 100% - Tempo Standard ore 4:0 min Velocità media = 8,6 Km/ora - Difficoltà Tecnica = 3/7 - G.D. = 63 Medio/Difficile
Nota 1) la doppia scheda tecnica è dovuta alla possibilità di compiere una interessante digressione dal wp I (baita e chiesetta degli alpini ) lungo la dorsale ovest del Col Curnic che comporta un maggior dislivello di 440 m e 7,5 Km (A+R). Il tratto si svolge su forestale dall'ottimo fondo con eccezionale panoramica su ambo i lati; la modesta pendenza media non inganni, ci sono continui strappi, per fortuna cementati, che metteranno a prova la vostra resistenza muscolare.
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DESCRIZIONE
Dal parcheggio davanti al Municipio, ci si addentra nel borgo antico, incontrando subito una fontana. Una breve risalita alla collinetta del Calvario permette di evitare un tratto delle provinciale
della Val di Resia. Dopo un km ci si immette sulla suddetta strada (traffico comunque scarsissimo) e si prosegue a lato del T. Resia, in falsopiano, per circa 5 Km, quando ad un bivio si tiene a sx, in salita. Si passa per San Giorgio e si arriva a Prato di Resia dove inizia la parte più interessante del giro.
Nota: al bivio (wp E q. 500) dove si stacca la nostra stradina di salita, va segnalata una “ Via Crucis” con caratteristici capitelli, su fondo erboso perfettamente ciclabile, consigliato come digressione ma non indicato nella traccia.
La salita è “tosta” ma regolare con numerosi tratti cementati nei punti più ripidi e si fa sempre più panoramica man mano che si sale (verso sud, il crinale dei Monti MUSI, ancora innevati). A quota 840 si entra nel bosco in gradevole falsopiano e la salita (per l'andata) è quasi finita. Nel bivio wp F (indicazioni varie e Crocifisso) il giro si potrebbe chiudere svoltando subito a sx ma consideriamo irrinunciabile proseguire fino al wp H – I dove si trovano la Baita degli Alpini ed una chiesetta dall'originale campanile tricolore oltre ad una fontana.
Nota: da questo punto si potrebbe anche scendere per il sentiero n.638, nella valle Canal Del Ferro, arrivando a Chiusaforte da cui, per ciclabile, si può tornare a Resiutta.
A questo punto deciderete, in base a energie e tempo disponibili, se aggiungere la digressione di cui in Nota 1) o se tornare, dopo adeguata sosta ristoratrice, al bivio wp F/L
Tornati comunque in F/L, inizia il ritorno verso Resiutta, lungo il crinale restando sempre alti sul fondovalle percorso all'andata. Attenti alle quote: è tutt'altro che una tranquilla discesa !| Gratificati dall'ambiente (bosco profumato e deliziose baitine) e da squarci panoramici, dovremo però affrontare un alternarsi di discese e risalite che a pochi km dall'arrivo ci trova ancora a q. 820, quasi in cima al Monte Staulizze (antenne RAI). Finalmente una vertiginosa discesa in pochi km riporta a valle. Dopo 400 m si ritrova il bivio B da cui si potrebbe risalire la collinetta del Calvario, percorsa all'andata, ma più semplicemente (come da traccia) si può rimanere sulla principale per altri 300 q quindi prendere la passerella ciclabile, sul lato sx che in breve vi porterà a Resiutta.
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Come arrivare al punto di partenza
Proveneno da Udine, con la A23, conviene uscire al casello di Carnia-Tolmezzo. Agli svincoli si seguono ind. per Pontebba - Tarvisio; dopo circa 12 km si trova un'ind. a dx per Resiutta: ignoratela e proseguite per ancora 1 Km circa sulla Pontebbana; ora vedrete a sx un locale bar-trattoria ed a dx l'ingresso più comodo al centro di RESIUTTA. Seguite ind. per municipio/parcheggio.
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