PIANDELLORO

http://www.facebook.com/#!/groups/232264236837873/
Escursione elettrizzante, indicata per gli amanti del single track di qualità. Non si nasconde la sua rischiosità dovuta alla conformazione del tracciato. Ci troviamo nel comprensorio del Monte Ceresa ed il nostro giro inizia in prossimità della centrale idroelettrica in zona Frazioine Centrale. Raggiunta la S.P. per Ponte d’Arli, si oltrepassa l’antico ponte che sovrasta il fiume Tronto e immediatamente ci si inerpica su per il Monte Camperi. Pedaliamo all’ombra di vaste pinete sempre in salita costante fino al monte Castello, dove, la pendenza si attenua e la strada prosegue dolce sul crinale della montagna. Il colpo d’occhio sul Fosso dei Mottori ci provoca le vertigini quando ci affacciamo dai balconi di arenaria. Arriviamo a Sala, piccolo agglomerato case, dove ci accolgono soltanto i sorrisi dei pochi abitanti rimasti i quali, quasi divertiti dalle nostre incursioni, ci incitano a spinger sui pedali. Continuando, sulla strada principale, stavolta ci lasciamo a sx la deviazione per Piandelloro e proseguiamo dapprima per Scalelle e poi per Pastina attraversando il Fosso Abetella. Da Pastina è evidente a sx una strada che inizia a salire verso il Monte li Cucchi. In prima battuta il fondo si presenta a tratti asfaltato, di seguito la strada diviene brecciata per infine addentrarsi in un incantevole bosco. Dopo un iniziale tratto a forte pendenza la traccia torna più umana e prosegue schivando il Monte li Cucchi sulla dx. Non prima di aver ignorato un paio di tracce che scendono sulla dx, arriviamo alla Sorgente Frigida, ci manteniamo sulla traccia di dx e ci prepariamo all’ultimo sforzo. Alternando tratti pedalabili a tratti poco ortodossi con bici in spalla riusciamo, non senza fatica, ad abbandonare il sentiero 103 C.A.I. e ad imboccare il sentiero 402. Quest’ultimo, sale dalla Costa della Rota e porta verso Piandelloro. Indossate le opportune protezioni e regolata la sella in assetto da guerriglia, iniziamo a scendere per il sentiero che ora si allarga e scivola deciso donando velocità con un bel salto di tanto in tanto. Qualche tronco d’albero di traverso rallenta di poco la nostra discesa ma giunti alla Vena Rapolara ci si parano davanti le note “svolte” di Piandelloro! Il sentiero si restringe si e no fino cinquanta centimetri, si avvinghia su se stesso come un pitone che stritola la preda, poi scende turbinosamente quasi per duecento metri. Le probabilità di superare le “svolte” senza poggiare almeno un paio di volte i piedi a terra sono ridotte al minimo….ammesso che si abbia “manico”. Il tratto è veramente grandioso e ripaga pienamente gli sforzi compiuti nell’arrampicata. Quando approdiamo a Piandelloro, abbiamo il tempo solo per rifornirci d’acqua fresca presso il vecchio lavatoio. I muscoli sono ben caldi e tali devono essere per poter uscire indenni dal Fosso. Al cancelletto di partenza l’immancabile cane “casellante” guaisce scandendo il via ad una discesa da infarto, colma di drops, passaggi intricati e tagli vertiginosi, il tutto immerso in un paesaggio fiabesco qual è il Fosso di Piandelloro. Questo sentiero, il N.425 per la precisione, rappresenta, unitamente al tracciato Cocoscia-Santa Maria, un classico del Monte Ceresa. Quanto a divertimento, solo chi lo ha provato riesce a coglierne l’essenza e la grande dinamicità. Dalla roccia arenaria (da evitare categoricamente dopo precipitazioni piovose) al fondo sterrato che taglia ampi spazi boscosi, dalla flebile traccia tra i prati al tortuoso single track, dal doppio drop impossibile al solco che guida la bici quasi fosse un binario e, per finire, dal guado del ruscello al tratto finale meritevole di applausi! Al termine del sentiero, ci si immette sulla bitumata che in pochi minuti riscende al punto di partenza.
Che altro dire??.....anello meraviglioso….

CINGHIALE – PAPERO 30/04/2012 Frazione Centrale (AP)

Scarica la nostra app gratuita per navigare gli itinerari e mandarli al Garmin: ANDROID, iOS




Cartina

Inserisci questa cartina nel Forum:
Inserisci la cartina nel tuo sito:
Inserisci l'altimetria nel tuo sito:


Se l'itinerario è incompleto o presenta dei problemi segnalacelo attraverso il nostro modulo di contatto: Modulo di contatto.


Commenti

link
edit/delete

rpapero

02.05.2012 23:17

per info il ci trovate su http://www.facebook.com/#!/groups/232264236837873/


link
edit/delete

sat.paolo

07.05.2012 12:12

Ciao rpapero,
stò prendendo in considerazione di fare questo ed altri tuoi bellissimi Itinerari
Ho richiesto l'amicizia anche sul forum

Hai modo di metterti in contatto con me..??
P.S.: Complimenti obbLIgatori per la cura maniacale con cui hai descritto il percorso, sembrava di viverlo leggendo

Ciao
Grazie
Paolo
link
edit/delete

rpapero

13.05.2012 18:19

sul forum pubblico soltanto le tracce....per qualsiasi tipo di informazione di cui abbia bisogno vai sul link di facebook...
link
edit/delete

tostarello

06.01.2013 19:59

bella descrizione, rispondente al percorso

grazie della traccia ci è stata molto utile, è un percorso bellissimo, cui abbiamo aggiunto la discesa da Cocoscie (dall'altro tuo percorso)
discese entusiasmanti e paesaggi belli ed interessanti


ciao

Infos

Inserito da
rpapero
Avatar
Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
02.05.2012
Località
Frazione Centrale, 63095 Acquasanta Terme AP, Ital
Regione
Marche
Tempo Percorrenza
4 ore
Distanza
26,5
Dislivello
900
Difficoltà tecnica
medio-difficile
Condizione fisica
media
Scarica la traccia GPS
Devi essere registrato e loggato per poter scaricare le tracce GPS.
Scarica la nostra app gratuita per navigare gli itinerari e mandarli al Garmin
Android ANDROID
iOS iOS
Visite
695
Downloads
182
Giri da fare
Condividi
Valutazione degli utenti
  • Naviga le tracce da telefono o mandale al tuo Garmin con 1 click con la nostra app
    App

Ricerca

Cerca negli itinerari


Vuoi rimanere informato?

Usa le nostre RSS-Feeds:
Itinerari: RSS
Commenti: RSS

Login

Per poter usare la | Itinerari (inserire itinerari, scaricare le tracce GPS), devi loggarti.

MTB-MAG.com | Itinerari 2004-2024 | Maps © Thunderforest, Data © OpenStreetMap contributors