Itinerari Mountain Bike

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Scipione, Vigoleno, Aione.....su e giù per la Val Stirone

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Titolo lungo...già, ma lungo è il giro.
Dopo i raid invernali col freddo, brevi ma intensi, con "l'aria che si allarga" si allargano anche i tour di "quelli che... il sabato mattina" .
Chi sono "quelli che...il sabato mattina"?
Siamo una piccola combriccola che ogni sabato mattina si cimenta nei dintorni, sempre più ampi, di Salsomaggiore Terme. Gianluca, Paolo, Maurizio, Gianluca (l'altro) e il sottoscritto girellano allegri e scanzonati per le stupende colline salsesi.
Questa volta proviamo (sfidando il fango ) a pedalare nel piacentino per poi ritornare nel salsese prendendo di petto il salitone verso Aione (oggi mi vengono le rime).
Andiamo con ordine : partiamo da Salsomaggiore.
Dalla solita piazzetta attraversiamo il nostro ridente paese e, per scaldarci le gambe, saliamo verso la Bellaria e poi attacchiamo la salita degli Stirpi...
Dall'alto piombiamo lungo lo Stirone per uno stupendo sterrato. Non guadiamo perchè il nostro torrente ha ancora troppa acqua.
Facciamo qualche kilometro di asfalto per salire verso S.Genesio e poi giriamo a sinistra puntando diretti verso lo storico centro di Vigoleno. Pedaliamo sulla cresta della collina fra distese di vigneti . La splendida giornata di sole consente allo sguardo si spaziare in lungo e in largo. Da una parte la valle dello Stirone, dall'altra si distinguono bene i calanchi di Lugagnano, e Castell'Arquato...Verso Sud si distinguono il S.Cristina, il Monte Moria, e via così...
Ma c'è da pedalare, una stretta carraia ci porta in quota. Attraversiamo un piccolo borgo: è tempo di comperare il vino e le cantine brulicano di gente intenta ad assaggiare...ci viene voglia di cambiare sport...
Avanti ancora, ci aspetta un salitone cattivo...ancora attraversiamo un borgo brulicante di gente che va a vino. Va bene che siamo sportivi, ma la tentazione è grande.
Imperterriti saliamo ancora. Il sentiero nel bosco è ancora viscido e dobbiamo spingere i nostri mezzi a pedali per qualche metro.
In uno splendido castagneto ci avviciniamo al borgo fortificato di Vigoleno. Ora lo vediamo sotto di noi. Con un volatone in discesa sbuchiamo proprio davanti al rivellino del castello.
Non abbiamo tempo per la visita, ma vi assicuro che vale la pena di spendere un pò di tempo per visitarlo...e perchè no, di fermarsi a mangiare le specialità piacentine.
Ora imbocchiamo il sentiero di cresta che ci porta verso Vernasca. Un susseguirsi di saliscendi sotto il sole, con uno splendido panorama davanti agli occhi, mitigano la fatica.
Che meraviglia. Sappiamo che il Cergallina è ancora fangosamente scivoloso, e quindi glissiamo e scendiamo lesti verso valle dove ci aspetta paziente lo Stirone. La discesa è splendida e veloce. Solo in un valloncello un ristagno d'acqua e fango ci obbligano ad un fuori programma di bici in spalla. Poca roba.
In valle decidiamo di risalire verso Aione.
Ma per strada non si può...La Macchia è terreno privato, non si può...cerca e guarda, guarda e cerca, notiamo un sentiero nuovo che mena verso l'alto...dobbiamo andare la. E saliamo...
La salita è sempre più dura. Un paio di passaggi li dobbiamo fare spingendo nel bosco non ancora pulito per bene. Per pratone raggiungiamo finalmente un sentiero ben tracciato. Si sale ancora. Incontriamo poi il sentiero che viene dalla Macchia. Ora è tutto chiaro. Raggiungiamo Aione e facciamo congetture per raggiungere Salso attraverso ipotetiche discese. So che non ci sono, ma i miei soci vogliono guardare. Fortunatamente alcuni contadini ci confermano che non si passa e che il fango ci bloccherebbe comunque.
Rientriamo fino a Grotta per strada. Ma non ci piace l'asfalto. Imbocchiamo un sentiero che ci porta a passare il campo da golf...
Quatti quatti, indifferenti passiamo davanti ai Vips alla Club House e veloci scendiamo per strada bianca fino a case Bonassera.
Gli ultimi chilometri li facciamo rientrando per strada, tranquilli. Improvvisamente ci sorpassano dei ciclisti con la bici da strada. Paolo non resiste e si butta in una volatona in salita....Che forza. Io non ne ho più e li lascio andare...Mi aspettano all'ingresso del paese dove ci salutiamo... Anche oggi abbiamo percorso oltre 40km e oltre 1000 metri di dislivello.
Alla prossima.

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Come arrivare al punto di partenza

Da Milano o da Bologna
Percorrere l'autostrada del Sole A1 fino all'uscita di Fidenza/Salsomaggiore Terme, si prosegue seguendo la direzione Fidenza/Fontanellato/Salsomaggiore Terme.
Da Brescia o da Genova
Dall'autostrada A21, continuare sull'autostrada del SOle A1 fino all'uscita di Fidenza/Salsomaggiore Terme, si prosegue seguendo le indicazioni prima per Fidenza e poi per Salsomaggiore Terme.
Da La Spezia
Percorrere l'autostrada della Cisa A15, uscire al casello Parma Ovest, seguire le indicazioni per Noceto, Fidenza, Salsomaggiore Terme.
Da Parma
Percorrere la "Via Emilia" SS 9 seguendo le indicazioni per Ponte Taro, Noceto, Fidenza, Salsomaggiore Terme.


Treno/Bus
In treno
Dalla stazione di Fidenza (distante 9,5 km circa dalla stazione di Salsomaggiore), servita dalla linea Milano - Bologna, prendere la linea per Salsomaggiore Terme.
Per consultare gli orari dei treni visitare il sito web delle Ferrovie dello Stato e il sito web delle Ferrovie Emilia Romagna.

Il punto di partenza è situato davanti alle Terme Zoia dove c'è ampia possibilità di parcheggio

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