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DAL COLLIO AL MONTE KORADA |
FOTO
Verso antiorario, quota min/max 60/825.
L'itinerario non presenta nessuna difficoltà tecnica, se non nell'ultima discesa proprio sopra Cormons.
Appena partiti affrontiamo una salita impegnativa per il M.te Quarin, che culmina con uno strappo da fare a piedi (2'). Scesi a Subida prendiamo il Sentiero delle Vigne Alte. Sfruttando tratti di infinite piste ciclabili e un pezzettino della Strada del Vino e delle Ciliege raggiungiamo il confine Italo-Sloveno.
Da quota 60 arriviamo ai 250 m di Kojsko e da qui, lentamente ma costantemente, continuiamo a salire prima fino a Strmec (500m), poi a Nad Robom (630m) ed infine con uno strappo finale su sentiero conquistiamo il Rifugio e la Cima del Monte Korada a quota 815m (GPM).
La discesa, come detto, non presenta difficoltà. Si passa vicino a case isolate e alcune chiesette.
Raggiunto il valico di Vencò le fatiche sembrerebbero finite, ed invece non è così, anzi, ci sono ancora due salite la seconda delle quali particolarmente faticosa considerate le ore, i km e il dislivello già accumulato.
In prossimità del parcheggio per la Madonna del Soccorso prendiamo a destra il sentiero per la discesa finale che ci porterà dritta dritta al paese di Cormons.
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Commenti
svole
17.07.2013 07:51
Bisogna quindi procedere su strada e attraversare il confine a Vipolze per poi riprendere la traccia.
Con questa soluzione si allunga la traccia di 1 km circa ma non si infastidiscono i proprietari