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FOSSO SPACCA L'ACQUA |
Questo itinerario, breve ma divertente, viene spesso snobbato dai bikers in considerazione della vicinanza con il Fosso Grande (o Valle degli Scoiattoli) nel quale si insinua un trialistico single track costituito dal sentiero N.16 C.A.I. Il Cinghiale oggi ha scelto invece l’alternativa di percorrere un fosso che parte da Pietra Stretta, culmina nella Valle degli Scoiattoli e che prende il nome di Fosso Spacca l’Acqua. Il via è fissato alla Traversa di Campli. Si costeggia sulla sx la parte terminale del Fosso Grande, si attraversano le frazioni di Colicelli e Roiano per poi iniziare a salire verso la Croce. Mentre si lievita in alto passiamo sotto il Monticchio di Campli studiando le possibili traiettorie da seguire per conquistare un domani il Monte Foltrone. Aggirata sulla sx la Croce, percorriamo la strada, che con vari tornanti, giunge al Rifugio delle Aquile. Seguendo il tragitto in salita, ignoriamo a sx la provinciale che discende a Ioanella e continuiamo in linea retta su carrareccia. Oltrepassato il rifugio dell’Acquachiara la pendenza si accentua. Penetrati nel bosco, poco più avanti usciamo sui prati fino ad arrivare ad un valico dal quale si possono ammirare i Balzi di Castiglione e la Valle degli Scoiattoli. Ci manteniamo sempre sulla carrareccia che rientra nel bosco continuando a salire sul fianco del Monte Tre Croci. Usciti di nuovo dalla selva la visuale si apre ora sul Monte della Farina e su gran parte della Laga. Lasciamo a dx la scassatissima via che scende a Valle Piola e pedaliamo fino a giungere nei pressi di un’area con delle panche in legno apposte dall’ente Parco. Da questo punto parte la discesa per il sentiero N. 16/a del C.A.I. (attenzione: “rigorosamente” NON SEGNALATO) che taglia di netto il fianco della montagna. Percorriamo una traccia su prato incrociando una bella fonte alla nostra dx. Ignoriamo diversi sentieri che si diramano dalla sterrata e subito dopo la fonte, sprofondiamo per l’ennesima volta nel bosco. Ha inizio un single track tecnico e sporco, a tratti quasi invisibile, che a volte induce in errore dividendosi in altrettante piccole tracce solcate dagli animali. Facendo attenzione ci si accorge di un cumulo di pietre che funge da segnale per una decisiva svolta a sx. Siamo precisamente sulla parte sinistra del Fosso Spacca l’Acqua e ora ci dirigiamo nel Fosso Grande. Alzando gli occhi già si vedono i mastodontici Balzi di Castiglione ed arrivati su un minuscolo pianoro erboso, imbocchiamo a dx una sterrata che scende decisa. Se si ha la fortuna di trovare un fondo asciutto, la traccia, fatta di curve e dossi, risulterà velocissima e galvanizzante. Questo tratto finale del sentiero n. 16/A permette di incanalarsi nel Fosso Grande, attraversare le Pianevie e proseguire la folle calata per l’abitato di Battaglia. Finalmente incrociata la provinciale in località Case all’Orso, dopo un rettilineo di bitume, l’abbandoniamo nuovamente per l’ultima velocissima discesa su brecciata che ci riporta alla Traversa di Campli.
L’anello di oggi rappresenta una validissima alternativa alla “classica” Valle degli Scoiattoli. Necessiterebbe di una leggera bonifica nella parte alta della discesa ma per il resto il divertimento è assicurato.
CINGHIALE – MAGO 24/03/2012 Traversa di Campli (TE)
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rpapero
26.03.2012 10:14