Itinerari Mountain Bike

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MONTE GIAMMATURO

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Partenza da Porta Cartara (AP). Saliamo dalla strada per Valle Castellana passando per Casette. Arrivati all’antica porta longobarda che permette l’accesso nel borgo di Castel Trosino, svoltiamo a sx per una stretta strada asfaltata che conduce a Villafranca. La salita diventa subito abbastanza ripida e volgendo lo sguardo a dx, si può ammirare la vallata dove scorre il fiume Castellano. Al di sopra della valle distinguiamo sia Coll’Alto che Monte Corno, tappe del famigerata traccia denominata dal Cinghiale “ Sentiero del Brigante” al quale rimandiamo per gli approfondimenti. La strada diventa brecciata e superata la dimora di un contadino, soltanto un piccolo strappo ci separa dall’imbocco della frangifuoco. Svoltiamo a sx ed iniziamo la salita per il Colle della Luna. Il tracciato si presenta comodo e percorribile anche dopo precipitazioni piovose. Qualche problema lo si potrebbe avere (in caso di neve persistente) nell’attraversamento della Costa Cerita in quanto la zona è esposta a nord. Dopo una serie di tornanti la traccia sale dritta al Rifugio Paci. Giunti al bel rifugio immerso nella pineta riprendiamo per un breve tratto la S.P. per san Giacomo. Lievitiamo a quota 972m quando troviamo sulla sx l’evidente sentiero N.2 C.A.I. che aggira il monte Giammaturo. Ci avventuriamo per l’ampia sterrata mantenendoci sulla sx ed ignorando il sentiero di dx che scende sotto la Vena Rossa. Si scende nel Fosso Grancaso seguendo la segnaletica C.A.I ed incrociando vecchie “caciare” nascoste nella boscaglia. Poi il sentiero scivola sui prati per rientrare subito dopo nel bosco. Il single track si alterna tra il veloce ed il tecnico terminando, dopo aver percorso un’ampia sterrata, sul pianoro di colle San Marco. Riprendiamo l’asfalto svoltando a sx e proseguiamo diritti verso San Giacomo. Passati dinanzi alla grande area picnik bisogna prestare attenzione perché sulla dx inizia i sentiero N.1 C.A.I. che con un’entusiasmante discesa, porta al bivio per l’Eremo di San Marco. Una visita al sito è vivamente consigliata! L’eremo è ben conservato e vi si può tranquillamente entrare all’interno facendo massima attenzione a non sporgersi dalle aperture sul burrone dalle quali si può ammirare un gran panorama su Ascoli e sul Monte dell’Ascensione. Riprendiamo la tecnica discesa che taglia la montagna passando per la Chiesa di San Bartolomeo e tra l’abitato di Piagge. Poi giù tra scale, sentieri,spuntoni di roccia e vecchie mulattiere sino a chiudere il nostro giro uscendo esattamente in corrispondenza del punto di partenza.

CINGHIALE – PAPERO – MAGO 10/03/2012 Porta Cartara (AP)

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Come arrivare al punto di partenza

dal raccordo autostradale seguire direzioone Roma, uscita Porta Cartara

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