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LAGHI DI PILATO |
I Laghi di Pilato rappresentano la meta più celebrata e conosciuta del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
L’escursione è una concentrazione delle massime attrattive dei Monti Sibillini per quanto riguarda le escursioni in quota.
Grandi sono i panorami che si aprono sulle Piane di Castelluccio, da Forca Viola sulla Valle del Lago e sulle antistanti vette, dai Laghi di Pilato su tutta la conca che lo racchiude fino allo sperone roccioso di Pizzo del Diavolo.
Si tratta di un’esperienza unica, indimenticabile!
Partenza dalla frazione Tofe (Montemonaco) da dove inizia la salita verso Altino (rifugio del GAS).
Da Altino inizia l’antico Sentiero dei Mietitori utilizzato fin dai tempi più remoti dai braccianti della zona per spostarsi nel versante umbro durante i periodi della mietitura. Il sentiero percorre le pendici del Vettore fino a Forca di Presta.
Da qui inizia la discesa sulle Piane di Castelluccio in un ambiente davvero meraviglioso soprattutto durante i periodi della fioritura.
Prima di giungere a Castelluccio (circa un km prima del paese) si prende la scomoda carrareccia che sale alla Capanna Ghezzi. A questo punto sono già stati percorsi circa Km 27 (1450 mt di dislivello) e da qui inizia la parte più faticosa dell’intero percorso..
Dalla Capanna occorre imboccare il sentiero che sale sopra il fontanile e che rapidamente si sposta sulla destra per tagliare il fianco dell’Argentella. Il sentiero è quasi tutto pedalabile e dopo circa un’ora e mezza di fatica giunge ad una larga sella denominata Forca Viola. A questo punto sono stati percorsi circa 32 e sono stati superati mt 1900 di dislivello in salita.
Da qui si prosegue iniziando la discesa nel versante opposto rispetto a quello da cui si arriva e imboccando una serie di tornantini molto ripidi e insidiosi. Al termine dei tornanti il sentiero prosegue sulla destra, risale bruscamente per poi tagliare la le pendici di Quarto San Lorenzo e della Cima dell’Osservatorio. Qui la pedalabilità si riduce notevolmente, alternando brevi tratti in sella a lunghi tratti in cui è necessario spingere. Il sentiero in prossimità di Pizzo del Diavolo si congiunge con l’altro sentiero che sale da Foce e che sarà successivamente percorso per la discesa. Gli ultimi metri sotto ai laghi si fanno a spinta.
Giunti ai laghi la soddisfazione è massima. Il panorama su tutta la conca, sul Vettore e su Pizzo del Diavolo è davvero impareggiabile!
La discesa per Foce percorre tutta la Valle del Lago per poi scendere fino ai Piani di Gardosa. Il sentiero è in gran parte fattibile ma comunque molto impegnativo. Nel tratto denominato “le svolte” la pendenza diviene proibitiva.
Da Foce si imbocca la comoda strada asfaltata che velocemente scende fino al punto di partenza.
Si tornerà in macchina davvero molto stanchi ma del tutto soddisfatti.
Buona pedalata!
Altre info e foto su:
http://www.sibillinibikemap.it/
https://www.facebook.com/Sibillini-Bike-Map-1544806375737923/
Su MTB-FORUM è stato pubblicato quest'articolo:
http://www.mtb-mag.com/miti-e-leggende-dei-laghi-di-pilato/
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Come arrivare al punto di partenza
Frazione Tofe, Montemonaco (Provincia di Fermo)
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Commenti
blucas78
02.07.2012 11:04
L'ho fatto settimana scorsa anche se considerate la mie capacità ed il fatto che ero in solitaria e non volevo prendere rischi eccessivi ho spalleggiato molto di più la bici di quello che penso abbiate fatto voi.
La piana di Castelluccio di Norcia fiorita è di una bellezza indimenticabile!
Ciao
Grazie
P.S. Se può servire a qualcuno posto il link del mio giro con la traccia GPS aggiornata al 28/06/2012 http://tc.mtb-forum.it/traccia.php?id=11604 e qui alcune foto http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=235618