Itinerari Mountain Bike

Monte Tezio sentiero Pippi

Si parte dal parcheggio del pratone sotto al cancello dell’ingresso principale del parco (presente cannellina), per un giro breve ma intenso, che si sviluppa su entrambi i versanti del Tezio. Si sale subito, lasciando il breve bitume iniziale, da una piccola variante del sentiero nr. 2 (Miralago) fino alla parete Bellucci. Si scende poi leggermente per i tornantini del sentiero nr. 3 (neviere) per risalire da un taglio per rimboschimento che si ricongiunge al sentiero nr. 1. Arrivati alla croce della pieve dai prati sommitali, si prosegue verso nord con l’Acuto di fronte, per piegare poco dopo sulla dx (magnifico panorama sugli Appennini). Si passa accanto alla capanna Pippi per imboccare, pezzo forte del giro, l’omonima discesa che nella sua versione attuale copre oltre 400 mt di dislivello in circa 2 km di lunghezza. La prima parte della stessa scende in campo aperto e si può decidere se farla “dritto x dritto” stile freeride come da traccia, o seguire alcune divertenti varianti segnate con “omini” di pietra. La seconda parte si addentra in divertente single track dentro al bosco ed è un susseguirsi di bobbettini, tratti guidati, passaggi tecnici su pietra e radici. Arrivati soddisfatti in fondo, si risale subito (parzialmente a spinta) dalla bella faggeta del “Pavia” (sentiero bello veloce anche in discesa), per tornare sul versante occidentale e concludere con la discesina della “cavetta” e rientrare quindi alle macchine con agevole salitella finale.

Come arrivare al punto di partenza

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Commenti

pitbull6

20.01.2012 15:17

giro da fare in primavera con il fondo più ke asciutto, preparsi a spingere na cifra, single track molto impegnativi, richiedono una certa " manualità". Pitbull ( per ki legge, io l'ho fatto quasi tutto, caduta compresa).

overland

30.09.2013 11:26

bel giro,un pò impegnativo sia nelle discese sia nella seconda salita che è stata fatta tutta a spinta!!!buona pedalata

dumil

26.12.2013 21:19

"breve ma intenso" due parole che descrivono bene questo giro, che ho fatto il giorno di Natale 2013, dato che ero in trasferta da quelle parti.

Purtroppo bisogna spesso spingere la bici, data l'intensità delle salite, specie l'ultima.

Avendo più tempo è meglio allungarle per renderle più dolci, ma c'è da studiare, io però dovevo essere a casa per pranzo :)

Le discese sono tecniche, ma non impossibili, sicuramente meno impegnative delle salite.

A me il dislivello risulta di 940mt, non so dov'è l'errore. Anche se fosse 850, in 14km totali lascia intendere che giro è :D

Comunque grazie, proverò anche gli altri giri in zona, che mi paiono interessanti.

aborigeno

27.12.2013 09:54

Per chi, giustamente, preferisce scaldare la gamba con una salita iniziale più lunga e dolce, si potrebbe combinare questa traccia con l'altra "Sentiero del Cignale". Si partirebbe così da San Giovanni del Pantano e si chiuderebbe il giro, anzichè in salita, sostituendo l'ultima discesa della "cavetta" con quella recentemente aperta del "cignale". Questa modifica però non elimina il parziale spingismo sul "pavia" in salita che resta l'unica via sulla zona nord del monte, a consentire il passaggio dal versante est a quello ovest evitando discesa su bitume.