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157 Ai piedi delle Marmarole (da Vallesella di Cadore al Rif. Baion) |
Referente: RENATO fox60 (cttbiker@alice.it)
SCHEDA TECNICA:
Verso AO - Lunghezza 34 Km – Dislivello 1470 - Tempo Standard ore 4:30 min
Quote min/Max : 700/1825 - Ciclabilità temporale 98% -. GD=96 difficile
DESCRIZIONE:
Da Vallesella ci si avvia verso Lozzo per stradine secondarie; si attraversa il paese di Domegge e per 2 volte la SS. Dopo breve risalita e discesa su sentiero, si arriva nel centro di Lozzo dove consigliamo di rifornirsi alla fontana visto che ci attende una lunga salita.
Si tratta della classica salita al Pian dei Buoi, asfaltata, con numerosi tornanti nella parte iniziale su ombrosa foresta di larici, poi, più in alto, sempre più aperta. Notevole verso ovest la vista sull’Antelao e verso nord sulle Marmarole. A 3/4 di salita si attraversa una breve galleria; passato l’edificio che ospitava il rif. Marmarole si trova a dx una fontana ed il bivio per il Col Vidal (panoramicissima meta da noi descritta nel percorso 043). Siamo all’inizio del Pian dei Buoi (q. 1800 m ); il paesaggio si fa dolce e prativo, sede di ampi pascolo d’alta quota; poco dopo un altro bivio (x casera delle Armente) più avanti il bivio x Col dei Buoi – val Da Rin (vedi percorso 043); ancora un po’ e si arriva al bivio per il Rif. Ciareido (q. 1940), ai piedi delle dolomitiche Marmarole. Una digressione è raccomandabile (se avete tempo ed energie; assicuriamo che il panorama che, da li, si gode è veramente notevole!) si tratta di circa 1+1 Km (A+R) con dislivello di 130 m.
Per saperne di più
Poi si prosegue in dir ovest per il Rif BAION, dove si raggiunge la q. max 1825 m. ed in stagione ci si può rifocillare. Seguendo il sentiero 264 si perviene alla strada bassa (che abbiamo lasciato nell’ultimo Km, per salire al rifugio) e si continua a scendere, ripidamente, verso Forcella Bassa (q.1580). Il tratto è spesso fangoso e dissestato dai carriaggi come pure la successiva risalita. A due bivi si tiene a dx e dopo qualche impegnativa rampa si scollina definitivamente a q. 1735. Ci attende una discesa tecnica e molto ripida (i meno abili faranno tratti a piedi); spettacolare la prima parte a sud della Cresta di Po Croda e la vista sul sottostante lago di Centro Cadore. Al paesino di Grea le difficoltà sono finite e purtroppo anche le stupende immagini che questo giro ha offerto.
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Come arrivare al punto di partenza
Percorsa l’A27 fino all’uscita finale (Pian di Vedoia) si prosegue verso nord (x Cortina) fino al bivio di Tai di Cadore dove si tiene a dx per Auronzo – Comelico.
Giunti a Calalzo (bivio stazione FFSS) si procede ancora per 1 Km poi si lascia la SS per una stradina, sulla dx, che scende al lago di Centro Cadore; poco dopo, a Vallesella, si tiene ancora a dx e si arriva nei pressi di centri sportivi dove c’è un ampio parcheggio ed un chiosco bar.
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