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strasagamba |
Una bella premessa per un giro in mtb!
A conti fatti è stato un bellissimo giro...
A conti fatti...dopo, una volta arrivato a casa, docciato e ben mangiato sono stato benissimo.
A dire il vero, poi le gambe non hanno dato particolari segni di affaticamento eccessivo.
A dire il vero...
Però la mattina era cominciata veramente ...in salita!
Mi ritrovo con la solita allegra compagnia, e pedalando agilmente ci dirigiamo verso sud...la meta non ancora identificata.
Ma già i compagni di avventura avevano cominciato a proporre...andiamo , qui, poi di la...su, giù...
Io appena dietro annuivo e, dentro, mi preoccupavo.
Quando Paolo ha proposto:"facciamo quella salita che abbiamo fatto in discesa l'altra settimana!" ho provato a buttare li :"secondo me c'è fango...si scivola...l'ho fatta l'altro giorno in discesa" .
Niente da fare....al grido di : "c'è gelato, la terra tiene" i miei soci si sono avventurati sul sentiero che da case Massari sale praticamente a Pietraspaccata....
Io dietro a sbuffare e pedalare...e sudare.
La temperatura esterna andava salendo velocemente....internamente ero in ebollizione.
A metà salita la compagnia mi aspetta e insieme rifiatiamo . Altro strappo altra sudata, altra sbuffata. Più che un ciclista sembravo una vaporiera ottocentesca.
A Pietraspaccata una leggera discesa rinfresca i muscoli che riprendono a faticare salendo fino al passo di S.Antonio...
E adesso?
Adesso le antenne!
Per "antenne" intendesi la cima del monte Kanate. Altri 1500 metri veramente duri.
Finalmente in vetta!
I compagni pazienti mi aspettano e si rifocillano.
La via di discesa è "la normale" non il canalone...
La "normale" non è banale, anzi, ma è più scorrevole e veloce rispetto al canalone, ma soprattutto molto più lunga .
IL lungo single track è interrotto qua e la da brevi salitelle, che aggiungono piacere al piacere.
La giornata è fantastica, i colori di questo autunno sono fantastici. Il bosco propone mille varietà di colori, toni, profumi....
Ogni tanto una piccola sosta ci permette di gustare tutto questo....non vorremo mai più rientrare...si parla di andare di la verso ovest, nel piacentino...ma il tempo tiranno ci riporta alla realtà e, cominciamo la via di rientro.
La strada asfaltata ci riporta velocemnete a Grotta, dove imbocchiamo un simpatico sentierino che stretto stretto, mantenedo la quota, ci porta in modo spettacolare a case Faieto....
Ora una carraia assai scorrevole, ma insidiosa, ci conduce velocemente verso Cangelasio...poi iniziamo l'ultima salita...prima in asfalto, poi sentiero nel bosco, e quindi (per evitare il fango) un erto pratone ci portano a svalicare in direzione Marzano...
Le ultime pedalate sul pratone sono dolorose per le mie gambe....un cacciatore mi guarda faticare e ride...
La salita è finita e mi lascio trascinare dalla bici in discesa per il ripido prato....i miei compagni hanno preferito la carraia....
Ci troviamo più sotto. Mi accorgo di non aver ripreso il pezzo finale...sono quasi tentato di ritornare su e filmare il tutto.
Ma l'orologio dice...no...
Pazienza, passerò un'altra volta.
Ora si va tranquillamente per asfalto in direzione casa.
Con una decisione improvvisa giriamo le bici verso la discesa di Gagliazzi che ci porteà fin sotto il castello di Contignaco...
La terra di questa carraia è vigliacca, a volte sembra asciutta, e ti frega...come la settimana scorsa...
Per stare sul sicuro cominciamo a scendere dal prato a fianco....poi, considerato tutto, con un salto ci trasferiamo sulla carraia e lasciamo correre le bici fino a che non arriviamo sulla strada Salso-Pellegrino....
Per arrivare a casa...pedalata sciolta e tante chiacchiere....
Ringrazio vivamente Paolo e Gianluca per la bella escursione....
E' possibile vedere il video dell'escursione su You tube al canale alinbike1
per info
Stefano Alinovi guida di mtb
mail:
stefano.alinovi@libero.it
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Come arrivare al punto di partenza
Anche se dal tracciato gps la partenza è situata in una piccola piazzetta un pò nascosta praticamente di fronte alla coop di Salsomaggiore, consiglio la partenza dal Parco Mazzini davanti alle terme Zoia. C'è ampia possibilità di parcheggio.
Arrivare a Salsomaggiore è molto semplice. Per chi arriva da Piacenza o da Parma, è sufficente seguire le indicazioni stradali che si trovano sulla Via Emilia. Per chi arriva da Parma le indicazioni si trovano appena prima di entrare in Fidenza, per chi arriva da PC appena fuori dall'abitato di Alseno , al semaforo girare a destra e seguire le indicazioni per Castelnuovo Fogliani/Salsomaggiore. Per chi arriva in autostrada, uscita Fidenza/Salsomaggiore sulla A1. Per chi arriva dalla A15 si può uscire a Parma Ovest (Pontetaro-Castelguelfo, seguire la Via Emilia in direzione Fidenza, e poi seguire le indicazioni
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Commenti
stefano alinovi
21.12.2011 22:14
grazie
Stefano