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148 CENCENIGHE – FALCADE – Rif. Lagazzon in Val del Biois |
Referente: LUIGI (ruotalpina@alice.it)
SCHEDA TECNICA:
Verso OR - L= 41 Km – Disl. 1370 - Quota min/Max = 760/1390 –
Tempo Standard: ore 4:10 min - Ciclabilità temporale 98% – GD=64 MEDIO/DIFF.
NOTE:
1) abbiamo introdotto una originale variante “alta” poco prima di Canale D’Agordo; abbiamo invece rinunciato alla possibilità di evitare la SS da Falcade a Falcade Alto per la durezza della variante che non aggiungerebbe molto nel sicuro appagamento per questo meraviglioso giro.
2)La discesa finale da Forcella San Tomaso è molto ripida (sia su asfalto che su sterrato); questo, unito ad alcune brevi ma dure rampe ci consigliano prudentemente di non ritenerlo ciclabile al 100%, per il biker standard.
DESCRIZIONE:
Appena imboccata la Val Biois, si evita la galleria, sulla sx e poco oltre si passa sull’argine dx (orografica) dell’omonimo torrente. La forestale è ombrosa e ben tenuta, senza problemi di orientamento fino Falcade (poco prima di Canale d’Agordo la bella variante di cui in Nota 1, che termina in discesa sul paese). Attraversata Falcade sulla strada per il passo San Pellegrino (alcune stradine minori taglieranno tratti di principale) il panorama si amplia e verso sud godremo della vista sul maestoso gruppo del Focobon (3054 m); ancor più affascinante, seppur lontana, in dir. est la celeberrima Civetta. Ora il percorso inverte direzione e si ripercorre la Val del Biois, restando alti sul suo versante sud, alla base le Cime d’Auta (Monte Alto – Cime di Pezza – Sasso Bianco).
Questo è il tratto più faticoso ma anche il più remunerativo per i numerosi sentieri ben ciclabili ed in posizione panoramica: Somor, Sappade, Feder, Cogul sono le minuscole deliziose frazioni che incontrerete; tra Feder e Cogul, si trova F.lla Lagazzon con l’omonimo Rifugio ove, in stagione, troverete ristoro. Poco prima di F.lla San Tomaso, è possibile una facile digressione al Monte Celenton lungo l’alta via dei pastori..
Ultime rampe e si giunge alla suddetta forcella; resta una ripidissima discesa con una breve, sgradita, contropendenza (…..ma non avevate detto che era tutta discesa ?!). Trovato l’asfalto (loc. Pianezze) si scende rapidamente (e ripidamente) ad Avoscan; qui si prende la vecchia strada agordina che segue fedelmente la sponda dx del Cordevole, fino alle porte di Cencenighe; un ponte ci consente di scavalcare il torrente ed evitare il centro; ancora un Km ed al prossimo ponte si ritorna sulla sponda dx, proprio al parcheggio di partenza.
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Come arrivare al punto di partenza
Da Belluno, si percorre la SR 203 Agordina; superato AGORDO si giunge a CENCENIGHE dove si parcheggia ad inizio paese sul piazzale di via Tissi (sulla dx), nei pressi di un ponte sul Cordevole.
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Commenti
fede415
04.11.2012 15:11