Traversata Porlezza-Bellinzona

Traversata in una delle zone più sconosciute fra Lombardia e Canton Ticino, con tanti pezzi a spinta e qualche difficoltà logistica. Infatti il giro parte da Porlezza, sul lago di Lugano, e si conclude a Bellinzona. Da qui si prende il treno per rientrare a Lugano, da lì a Porlezza si può prendere il traghetto o pedalare sul lungo lago fino a Porlezza. La cosa migliore è farla in due giorni con pernotto al Rifugio San Jorio.

Io l'ho fatta in un giorno com Muldox (report seguirà), lasciando una macchina a San Nazzaro e andando a recuperarla il giorno dopo. Il pezzo Porlezza-San Nazzaro (con un'altra discesa) l'avevo fatto 3 giorni prima.

ATTENZIONE: l'abbiamo fatta in inverno, con neve nei versanti nord, quindi la traccia certe volte esce dal sentiero perchè abbiamo dovuto evitare placche di ghiaccio insidiose.

Da Porlezza ci si inerpica nella Val Cavargna passando per una spettacolare gola. È tutto asfalto non trafficato. Da San Nazzaro le pendenze si fanno più sostenute, il tratto fino a sotto il rifugio Croce di Campo ha una media del 14%, per fortuna che per circa metà sviluppo è asfaltato.

Si arriva alla malga Piazza Vacchera, da dove si vede il sentiero "Alta via del Lario" poco più sopra. Per raggiungerla si può seguire la mia traccia tagliando su per i prati oppure prendere un sentiero subito dietro la malga. L'alta via è pedalabile, per lo meno all'inizio. Quando si cambia versante la musica cambia e tocca spingere la bici per circa un'ora fino al Passo di Sengio.

Da qui iniziano due traversi che, il 9 dicembre 2011, erano ricoperti dalla neve quindi non sappiamo se sono pedalabili in discesa in estate. Di certo sappiamo che dopo il secondo traverso il sentiero è pedalabile anche con la neve fino al Rifugio Sommafiume.

Da lì al Rifugio Giovo si transita sulla vecchia Via del Ferro, perfettamente pedalabile e molto spettacolare. Dal Giovo si sale su una carrereccia fino al passo San Jorio (altro rifugio), dove si entra in Svizzera.

Si passa sotto la cima di Cugn, spingendo per circa 15 min, prima di cambiare versante e trovarsi così sul lato nord. C'era una discreta dose di neve quando siamo passati noi, così la nostra traccia fa un giro dell'oca inutile, perchè non abbiamo visto la sicura scorciatoia che vi porterebbe direttamente sulla discesa infinita nella val d'Albinasca.

Anche qui, abbiamo fatto tanta discesa su neve, il sentiero risulta però pedalabile (a parte le placche di ghiaccio), tranne in alcuni punti di pochi metri dove ci vuole un po' di tecnica.

Dall'Alpe Albionasca in poi si fa più facile e dopo un po' si sbuca su una strada asfaltata che si segue in leggera discesa/piano. Presso il sentiero che scende dai monti di Frasconscella si svolta a destra su un sentiero che porta ad una sterrata che a sua volta porta ad un altro sentiero, da seguire fino a Roveredo.

Da Roveredo a Bellinzona si fa il lungofiume, dopodichè si pedala fino alla stazione dei treni per tornare a Lugano.

Report: http://www.mtb-mag.com/storia-di-una-traversata-invernale/

Scarica la nostra app gratuita per navigare gli itinerari e mandarli al Garmin: ANDROID, iOS




Come arrivare al punto di partenza

Un parcheggio gratuito è situato dietro la posta.

Cartina

Inserisci questa cartina nel Forum:
Inserisci la cartina nel tuo sito:
Inserisci l'altimetria nel tuo sito:


Se l'itinerario è incompleto o presenta dei problemi segnalacelo attraverso il nostro modulo di contatto: Modulo di contatto.


Commenti

link
edit/delete

giobls58

10.12.2011 21:54

Premesso che Voi due siete dei miti e dato per scontato il fascino dell' impresa avventurosa, la difficoltà e la durezza di questo percorso vale la pena di una ripetizione (magari in una stagione più clemente) ?
link
edit/delete

marco

10.12.2011 22:02

secondo me si, l'ambiente è spettacolare e se la giornata è limpida il panorama è spaziale
link
edit/delete

One_1

10.12.2011 22:24

Complimenti per il coraggio e la forza di volontà. Avete fatto bene a scendere verso Roveredo. Ho esplorato quelle zone in estate e già con il clima mite la traversata da San Jorio alle Cigogne è stata una lunga spallata... compensata solo dalla discesa su Bellinzona.
Interessante la salita passando sotto al Pizzo di Gino. Forse sarebbe risultato più semplice raggiungere la via del Ferro passando da Cima Verta.
Chi lo sa.. magari tra 6 mesi ripercorrerò le vostre tracce ;)
link
edit/delete

modoloale

12.12.2011 01:12

Oltretutto, gran bel B/N.

Ale
link
edit/delete

soncaduto

14.12.2011 19:05

bello anche il racconto fotografico
link
edit/delete

Olerbiker

15.06.2019 18:46

ciao, ci sono notizie recenti sulla discesa della val d'Albionasca?

Infos

Inserito da
marco
Avatar
Tipologia
Itinerario da A a B
Inserito il
10.12.2011
Località
Via Caravaggio, 2-4, 22018 Porlezza Como, Italien
Regione
Canton Ticino
Tempo Percorrenza
2 giorni
Distanza
58.0 km
Dislivello
2500
Difficoltà tecnica
estremo
Condizione fisica
molto duro
Scarica la traccia GPS
Devi essere registrato e loggato per poter scaricare le tracce GPS.
Scarica la nostra app gratuita per navigare gli itinerari e mandarli al Garmin
Android ANDROID
iOS iOS
Visite
868
Downloads
88
Giri da fare
Condividi
Valutazione degli utenti
  • Naviga le tracce da telefono o mandale al tuo Garmin con 1 click con la nostra app
    App

Ricerca

Cerca negli itinerari


Vuoi rimanere informato?

Usa le nostre RSS-Feeds:
Itinerari: RSS
Commenti: RSS

Login

Per poter usare la | Itinerari (inserire itinerari, scaricare le tracce GPS), devi loggarti.

MTB-MAG.com | Itinerari 2004-2024 | Maps © Thunderforest, Data © OpenStreetMap contributors