CRISTO DELLE NEVI

Ancora mi rimbombano nella mente le parole di Barbonis che alcuni giorni fa mi annunciava in gran segreto la propria volontà di compiere un'impresa delle sue....mentre guido tra la nebbia il Pandinobike per raggiungerlo ad Ussita, tra me e me penso "Chissà cosa hanno intenzione di combinare quei due?". Vabbè non ci penso più e col solito Papero mi unisco all'allegra compagnia che ci attende in piazza ad Ussita. Partiamo tutti un po' imbronciati a causa delle condizioni meteo non delle migliori in quanto la nebbia è bassa e fitta, c'è umidità e un leggero vento freddo ci fa battere i denti!!! Prendiamo una bitumata in direzione di Sorbo quando dopo alcune pedalate di riscaldamento il "capo cordata" Peppe ci indirizza verso una comoda brecciata che si addentra nel bosco. Scontato sarebbe parlare del paesaggio di cui possiamo godere in quanto i colori autunnali assumono il loro massimo splendore. Intanto noi pedaliamo su di un letto di foglie soffice e mai insidioso. Giungiamo ad una deviazione a dx e la imbocchiamo in forte salita attraversando verdi prati fino a sbucare sulla S.P. per Frontignano. Un richiamino di asfalto ed eccoci giunti al Pian della Croce dove è possibile rifornirsi di acqua. Proseguiamo sino all' hotel Felicyta (1342 mt). Da qui prendiamo la comoda pedemontana che porta agli impianti sciistici ma giunti ad una curva a gomito sulla sx prendiamo a dx una piacevole traccia che sale alla Fonte del Lupo (piacevole si fa per dire...siamo costretti a fare lo slalom tra cumuli di escrementi di bovino...sembra un campo minato). A tratti la salita si fa dura ma senza problemi arriviamo alla fonte da dove purtroppo oggi il tempo non ci ha permesso di ammirare il panorama. Proseguiamo in salita fino ad incrociare la carrareccia che porta a Passo Cattivo, svoltiamo a sx e poi subito a dx per un sentierino che si innesta su un'altra carrareccia. La percorriamo fino alla statua del Cristo delle Nevi. Qui è d'obbligo la "foto amicizia" che prontamente Sergio scatta. Ora la nebbia sembra concederci qualche tregua, meglio così...ripartiamo e velocemente saliamo alla "passaiola". Ivi giunti Barbonis e Reversig effettuano il settaggio delle nuove Cube come due genitori vestono con cura il proprio bambino al primo giorno di scuola.........ci tengono loro a farci divertire...... Abbassate la sella!!!!....(intima Peppe) Si scendeeee!!! Lido aziona la doppia, tripla,quadrupla telecamera,non so nemmeno quante ne abbia addosso tanto che ha assunto le sembianze di un meganoide ( termine mutuato del celebre cartone animato Daitarn). Davanti a noi c'è Val di Bove in tutto il suo splendore...ore basta guastare il suo sentiero (tracciato sapientemente da Sergio) che ci regala sano divertimento, adrenalina e qualche scorcio di paesaggio ancora offuscato dalla solita nebbia. Dapprima si plana su ghiaione e l'equilibrio e mooolto precario!!! Poi il sentiero si restringe iniziando a serpeggiare giù per la valle. Peppe sempre davanti seguito a ruota da Lido e Luca, il Papero prende confidenza con la nuova bici.....ma ora si entra nel bosco e la traccia diventa una vera giostra! Fondo pulito, morbido, che ti invita a lasciare i freni per poi compiere curve su curve in pendenza costante. Tutti si cimentano in evoluzioni tecniche e ogni tanto qualcuno taglia il bosco per compiere qualche scorretto e sano sorpasso a danno del rivale di turno....Il sorriso si è gia stampato da un pezzo sui volti dell'allegra combriccola che scende inesorabile per la Val di Bove...la nebbia è solo un ricordo. Ora non ci sto capendo più niente perchè attraversiamo numerose deviazioni...si ripresenta pure qualche "strappone in salita" ma si sa che quando hai la felicità in corpo la stanchezza non esiste. Merita applausi l'ultima deviazione prima di Calcara. Ci si immette su una traccia a pendenza proibitiva ma veramente divertente! Si frena col sedere (provare per credere). Tornati sulla strada provinciale con l'adrenalina ancora in corpo siamo come ingordi che hanno ancora fame!! E indovinate chi è il più ingordo???.....Peppe ovviamente!!!! che ci propone un'allettante alternativa al bitume. SCALETTE???? Gli anatroccoli seguono mamma anatra in un tratto di strada che si mantiene a mezza costa e precipita vertiginosamente verso la piazza di Ussita. L'ultimo tratto.... "le scalette"... GRAZIE PEPPE.
Un grazie va anche a Sergio per la sua professionalità nell'intervenire sull'infortunio di un componente del gruppo al quale auguriamo pronta guarigione.
Un grazie a tutti e arrivederci alla prossima avventura.

CINGHIALE - PAPERO 12/11/2011 USSITA

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barilotto

28.12.2011 13:30

per info il ci trovate su http://www.facebook.com/#!/groups/232264236837873/


Infos

Inserito da
rpapero
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
15.11.2011
Località
Frazione Pieve, 62039 Ussita MC, Italia
Regione
Marche
Tempo Percorrenza
3.30 h
Distanza
26.0 km
Dislivello
1185m
Difficoltà tecnica
medio - difficile
Condizione fisica
DURO
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