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114 Le malghe a nord di SAURIS di Sopra |
Luigi (ruotalpina@alice.it) - certificato 04-11-2011
Dati tecnici: Km 22 – Disl. sal/disc 1150 - tempo standard ore 3:20 min.
Quote min/max 1330/1900 Verso: AO– ciclabilità su tempo: 97% - G.D= 95 DIFFICILE
NOTE:
1) Prevengo gli interventi di che giudicasse un tale giro non adatto alle bici per le forti pendenze: si tratta in effetti di salite e discese estreme e sicuramente bisogna avere una VAM di almeno 900 m/ora per farle tutte in sella ed avere anche una bici ben efficiente (freni in particolare) per affrontare le discese senza rischi (soprattutto l’ultima).
Tuttavia anche chi è destinato a farsi da 15 a 30 min a piedi (come me) può trovare compensazione dalle bellezze ineguagliabili del paesaggio: questione di gusti.
L’importante è avvisare chiaramente di quali difficoltà si incontreranno.
2) I pochi km ed il dislivello non eccessivo consentono comunque di fare tutto con molta calma
(le 3 ore e 20 min previste senza soste potranno diventare 5 – 6 ore con soste per riposare, ammirare la natura e gustare tipici prodotti di malga, nel periodo estivo di gestione.
3) Si consiglia la Carta Tabacco 02 in cui potete ritrovare la toponomastica del territorio (cime, malghe, torrenti..).
DESCRIZIONE
Da Sauris di Sopra si parte in discesa verso Sauris di sotto e dopo 300 m circa, si prende a sx una strada (ind. mtb) inizialmente in leggera salita.
Dopo una dura rampa ed alcuni piacevoli tratti di sentiero si sbuca con ripida discesa finale, sulla strada che sale da Sauris di sotto (vedi itinerario n° 113 Sauris malghe est). Ancora qualche rampa in salita poi spiana ed infine a q. 1430 si scollina; si scende ora fino a trovare la strada (asfaltata) per Malga Losa; la si lascia al bivio di q. 1490, svoltando a sx x malga Gerona. Molto bella e panoramica la salita fino a C.ra Pieltìnis, ove termina l'asfalto.
La salita ora si fa impegnativa anche per il fondo ghiaioso ed i meno allenati arriveranno a piedi alla f.lla Pieltìnis. Un po' di riposo e giù verso C.ra Vinadia Grande (discesa sconnessa) . Dalla casera, svoltato a Sx, si riprende a salire faticosamente e la rampa cementata finale consentirà solo ai più forti di arrivare in sella alla forcella q.1880. Servono ottimi freni per affrontare la successiva discesa verso C.ra Malins.
Un bel tratto in falsopiano (a dx l’agr. Malins ed a sx, un Km dopo, l’omonima pozza) consente poi di rifiatare prima dell'ultimo muro cementato. Dopo un tornante ecco il tratto di 150 m con pendenze che arrivano al 30% (impressiona solo a vederlo !). Dalla forcella si scende nell’amena conca di C.ra Feston con i vicini laghetti. Ancora un’ ultima risalita a f.lla Festons e ci si riaffaccia sul versante sud, in vista della verdeggiante conca di Sauris che digrada nel grande lago. Non è finita: la discesa ormai asfaltata (ad eccezione di un primo tratto) è così ripida da mettere a dura prova anche i moderni freni a disco: se sentite preoccupanti stridii, non esitate a fare una sosta per raffreddarli.
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Come arrivare al punto di partenza
Percorrendo l'autostrada A28, da Udine verso Tarvisio, si esce allo svincolo di CARNIA-TOLMEZZO. Poco prima di Tolmezzo si svolta a sx per Villa Santina e qui giunti, ancora a sx per AMPEZZO (13 km dopo Villa Santina). All’uscita del paese si trova subito, sulla Dx, la strada per SAURIS di sotto (14 Km); proseguendo per altri 3 Km si arriva a SAURIS di sopra (q. 1400)
(attenzione: strada tortuosa, stretta e con varie gallerie.)
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