Il "sentiero feroce" |
Il "sentiero feroce" è corto ma impegnativo...feroce per l'appunto. Ho avuto la fortuna di percorrerlo con terreno in condizioni praticamente ideali...asciutto e pulito dai detriti...in altre situazioni può diventare veramente "feroce".
Lo si raggiunge percorrendo il tracciato di Monte Manulo. Ad un certo punto, prima di raggiungere la strada asfaltata in prossimità del santuario, aggirato il monte Ghinardo, sulla sinistra c'è una strada bianca. Le indicazioni dicono che la strada è chiusa. E' vero. La si imbocca ugualmente. Dopo pochi metri appare sulla destra la traccia di un sentierino...e un cartello in legno annuncia sornione, l'inizio del "sentiero feroce". E subito la pendenza è notevole. Non cambia durante il percorso.....si aggiungono curve e slalom fra gli alberi.
Ma è breve....poi ci si trova immersi nella collina fuori da tutto e tutti. In questa stagione i colori sono meravigliosi, e il colpo d'occhio induce ad una fermata per le foto....In breve si risale fin sotto il santuario....poi con velocissima discesa ci si ritrova a guadare di nuovo il Gisolo e, attraversato un bell'agriturismo con animali da cortile e gente simpatica, si risale per strada bianca e poi asfaltata fino a Tabiano Castello....
Poi un altro tuffo giù nel parco....si possono percorrere diversi sentieri...ne ho scelto uno a caso....sono tutti bellissimi....e si arriva a Tabiano Bagni...Poi uno è anche stufo di terra e sentierini e ho deciso di rientrare a Salsomaggiore per strada asfaltata....Sono pochi km. In discesa ho pensato a una variante simpatica fatta di sentierino e scale......buon divertimento
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stefano alinovi
24.09.2011 21:40
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