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La via delle streghe (anello di Triora) |
Premetto che il dislivello totale del giro supera i 2000 metri, causa allenamento (ed età), abbiamo approfittato del trasporto bici, organizzato a Molini di Triora (450 slm), facendoci portare sino ad un altitudine di 1350 slm; questo ha ridotto il dislivello positivo, a soli (si fa per dire) 1200 metri circa, chi se la sente, può ovviamente fare tutto in bici, i dati li dò in base a quello che ho fatto sotto la guida dell'amico Corrado.
Passiamo alla descrizione, dopo avere fatto la salita che da Triora sale al Passo della Guardia, in parte asfaltata e poi sterrata, arriviamo sull'Alta Via dei Monti Liguri (segni AV su banda rossa e bianca), svoltiamo a sinistra, superando all'esterno la galleria di Collardente che essendo tutta in curva è quanto di più buio si possa percorrere.
dopo poco la strada si biforca, la traccia passa dalla parte francese, in quanto all'ombra, se fa freddo meglio la parte italiana.
Proseguiamo fino oltre alla Bassa di Sanson, poco dopo, lasciamo la strada principale per seguire i segnali AV a destra e raggiungiamo un bivio che permette di raggiungere il Balcone di Marta, bella cima a panettone, con vista su tutte le Alpi marittime.
La traccia porta fino alla sua cima perfettamente ciclabile, evitando questa disgressione, si risparmiano circa 250 metri di dislivello.
Dalla base comincia una lunga discesa, su larga sterrata, da non prendere sotto gamba, a causa del fondo fortemente sconnesso e dei possibili veicoli che si possono incontrare.
Arriviamo alla Colla Melosa, dove un rifugio del CAI di Bordighera, ci permette di fare pausa e rifornimento acqua.
Ripartiti, facciamo un tratto su asfalto, imbocchiamo poi un sentiero nel bosco che con tratti tecnici ci fa arrivare sulla strada presso un bivio.
Attraversiamo la strada e per sentiero che in parte la costeggia, giungiamo ad un prato con una chiesina.
Altro breve tratto su asfalto e poi su continui sali scendi facciamo numerosi tratti tecnici, gli ultimi 500 metri di dislivello, sono veramente impegnativi, ma grasso che cola per gli appassionati del tecnico, molto battuta anche da free rider.
Nel complesso, panorama alpino eccezionale nella parte alta e off road estremo per un dislivello di un migliaio di metri.
Faccio la solita raccomandazione, andateci con bici serie e se la vostra guida non è sicura, non esitate a fare qualche tratto a piedi, per il resto, buon divertimento.
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Come arrivare al punto di partenza
A10 uscita Arma di Taggia, seguire i cartelli indicanti Badalucco, Triora
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Commenti
Roby86GT
06.09.2012 11:38
un consiglio per il rientro su Molini di Triora, partendo da "Colle Melosa - Rifugio Allavena" ci sono molte "varianti" le più vicine sono i sentieri Fascisti 1 e Fascisti 2 che si attaccano seguendo l'asfalto per circa 4km in prossimità di uno slargo con una costruzione in abbandono si possono notare sulla sinistra i 2 sentieri.
entrambi vi porteranno su un sentiero che sbuca al primo tornate della strada asfaltata "Molini di Triora - Colle Langan"
la difficoltà di entrambi i sentieri é media, sale a difficile prendendo le ulteriori varianti (segnalate) degli stessi....
Roberto