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Lucomagno e dintorni |
Questo itinerario offre la bella discesa proposta da Marco qui:
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/5230
con la salita al lucomagno lungo un itinerario che cerca di evitare il più possibile la carrozzabile passando per Dotra e Croce Portera e sfruttando il sentiero del lucomagno in un lungo tratto pedalabile.
La partenza è ad Olivone, c'è parcheggio gratuito al centro del paese.
Si sale a Camperio lungo la strada del lucomagno, accorciandola con una bella sterrata che attraversa le amene località di Mezza e Pianezza di larescia per poi rimettere sulla statale poco prima di Camperio. Da Camperio si seguono le indicazioni per Dotra. La strada è asfaltata e sale con salita più o meno costante attraversando ampi e bei pratoni, una zona suggestiva e molto piacevole. Da Dotra si fa sterrata e poco dopo sentiero, ciclabile quasi per intero fino al passo di Croce Portera (qualche tratto ripido potrebbe costringere a scendere di sella).
Da Croce Portera si scende verso Acquacalda, consiglio di assettare la bici da discesa e indossare protezioni se ne avete. La prima parte di discesa è decisamente incazzata (troppo difficile per me) ma non fatevi scoraggiare: a breve si trasforma in un bel sentierino (flow) fino ad Acquacalda.
Da Acquacalda si torna a salire, ma NON sulla strada principale, bensì sfruttando il "sentiero lucomagno" che da li presenta un tratto piacevole e ciclabile (qualche passaggio difficile nei pressi di Acquacalda). Poco dopo l'alpe Casaccia, meglio NON scendere all'alpe Pertusio, ma tornare sulla statale ed in breve raggiungere il passo del lucomagno.
Dal Lucomagno al passo del sole non c'è più asfalto, ma solo carrarecce e sentieri. La risalita della val termine è, credo, la parte più noiosa del giro. In alcuni tratti il fondo è composto interamente da sassi, dei quali trovarne uno fermo è un impresa. In breve se riuscite a pedalarla tutta siete davvero dei super-bikers! Poco prima di arrivare al passo dell'uomo il terreno torna piacevole e facile, da li al passo del sole c'è ancora da salire, ma in un ambiente alpino davvero piacevole e ricco di scorci interessanti. Gli ultimi metri di salita sono molto duri ma con un' ottima gamba si riesce a pedalare fino al passo (io ho spinto qualche metro).
La discesa su Olivone è molto bella, non banale, passa dal tecnico al flow a tratti di sterrata veloce, mulattiera lastricata, insomma si trova di tutto. Durante la discesa vi sono alcuni tratti pedalati, con risalite, ma tutte molto brevi. Prima di giungere all'alpe lareccio, in una zona segnata sulle carte come "rondadoria" c'é un punto pericoloso essendo il sentiero a picco su una sorta di canyon: sono appena 2 passi, se fatti in sella richiedono molta attenzione. Per il resto non ho trovato pericoli particolari da segnalare oltre ai soliti che si hanno su sentieri alpini. Alcuni ripidi tratti lastricati tra Campra e Camperio possono divenire molto insidiosi se affrontati con la pioggia o con terreno ancora bagnato.
Fatto il 10 settembre 2011, con giornata afosa nebbia e nuvole basse. Incontrato diversi bikers tra passo dell'uomo e passo del sole.
N.B. La classificazione "difficile" vuol tener conto di pochi brevi tratti oggettivamente difficili ma soprattutto del fatto che la lunga discesa dal passo del sole si affronta dopo una buona faticata.
P.S. L'idea originaria era di arrivare a Dotra facendo il passo di cantonill salendo dalla val di campo, ma causa forma non al top ho rinunciato, per chi se la sente potrebbe essere un' ottima idea per un supertour del lucomagno (bello il tragitto da Olivone a Campo Blènio su suggestiva carrareccia scavata nella roccia).
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Come arrivare al punto di partenza
Olivone si raggiunge facilmente seguendo le indicazioni stradali per il passo del lucomagno (uscita autostrada di Biasca)
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Commenti
Blenio
25.07.2012 12:31