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Dreilander 1°giorno (livigno-scuol) |
fatto in solitaria nei giorni 27-28 29 30 agosto 2011
consiglio:munitevi di gps .... le indicazioni in tedesco possono trarre in inganno e non sempre vi sono indicazioni cosi evidenti
Premesse:i percorsi più belli ,sono i più lunghi.secondo me il più duro e il primo perché nonostante la sera prima in albergo vi diranno che si dovrà spingere la bici negli ultimi 300 metri di dislivello,io ho spinto dal fondo valle.Si tratta quasi sempre di strade bianche con pochi single track
Non portatevi troppo vestiario,quando arrivate nell,albergo,fatevi dare il sacco dove mettere tutto ciò che volete farvi lavare:al mattino troverete tutto lavato(gratis naturalmente)
il bagaglio deve essere ispezionabile alle frontiere,quindi niente lucchetti
L'accappatoio e'compreso tranne all'hotel Stelvio
Sabato 27 agosto al passo cassana (2700 m)nevicava(0 gradi)quindi regolatevi di conseguenza:in alta quota sempre abbigliamento adeguato
Occhio a cio'che bevete a cena in svizzera in albergo:sono carissimi
Idropulitrice in ogni hotel,ma lubrificante nulla
La seconda tappa attraversa la gola della Val d'uina:spettacolare:si tratta di un percorso in parte in galleria ,scavato nella roccia(tipo tracciolino)ma in salita e strapiombo vertiginoso:da non fare se si soffre di vertigini tanto più che sabato e'franata una parte del percorso (per un paio di metri e'rimasta una piccola sporgenza giusto per i piedi con sotto il baratro),-tra la prima e la seconda galleria:da soli non potete passare,vi deve aiutare qualcuno a prendere la bici:informatevi anche su questa cosa in hotel prima di partire
Ok..accendere gps e scendere allo stop....girare a sx....fare il tornante e girare alla prima a sx che in discesa vi porterà sulla ciclabile che dovrete seguire finche'non troverete l'indicazione del sentiero n*444 :seguite sempre questo numero perché vi porterà fino a scuol
Il 444 Sara anche il sentiero da seguire per l'ultima tappa
la parte dura inizia con una curva a dx dove la strada bianca lascia il posto ad una sterrata: ho visto gente che saliva in bici ,ma io ho rinunciato subito .Il rifugio Cassana si trova leggermente sotto il passo dove inizia una discesa ripida su terra fino ad arrivare ad una malga dove il sentiero diventa una strada bianca fino a s-chanf.Da qua in avanti c'e sali e scendi fino a scuol
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