Devero - Alpe Forno Inferiore

Suggestivo percorso all'interno di panorami veramente mozzafiato!!! Partenza da Devero direzione Crampiolo su sterrato facilmente pedalabile. Da qui si sale a Codelago (o lago di Devero) che si costeggia lungo il versante destro. La salita a Codelago non è lunga ma presenta rampe veramente impegnative e con fondo molto sconnesso!! Alla fine del lago si prosegue fino ad arrivare, dopo aver percorso una breve serie di tornanti non pedalabili per pendenza e fondo sconnesso, all'Alpe Forno Inferiore. Il ritorno avviene su single track pedalabile quasi interamente eccettuando alcuni tratti. Si attraversano i laghetti di Sangiatto e si raggiunge Crampiolo. Il rientro al Devero avviene tramite stessa strada percorsa all'andata. Ho aggiunto il giro della piana alla fine del percorso.

Scarica la nostra app gratuita per navigare gli itinerari e mandarli al Garmin: ANDROID, iOS




Come arrivare al punto di partenza

L'alpe Devero si raggiunge percorrendo la superstrada E62 fino a Crodo. Si prosegue per Baceno e quindi seguendo la segnaletica Goglio / Devero si raggiunge prima il paese di Goglio da dove inizia la strada per il Devero. Il parcheggio presso il Devero è a pagamento (5€ tutto il giorno), volendo si può parcheggiare subito dopo la prima galleria (appena prima della zona pedaggio) e salire in biciletta fino all'Alpe Devero. Se segliete quest'opzione ricordate di portarvi una pila perchè bisogna attraversare un altra galleria.

Cartina

Inserisci questa cartina nel Forum:
Inserisci la cartina nel tuo sito:
Inserisci l'altimetria nel tuo sito:


Se l'itinerario è incompleto o presenta dei problemi segnalacelo attraverso il nostro modulo di contatto: Modulo di contatto.


Commenti

link
edit/delete

burdenbike

29.06.2012 08:32

le gallerie adesso sono tutte "debolmente" illuminate...
link
edit/delete

gregol68

23.07.2012 20:45

da Crampiolo è bellissimo scendere dal sentiero a sinistra.
Dopo Crampiolo attrversare il ponticello a sx e seguire sempre la traccia fino al Devero
link
edit/delete

Black Devil

13.06.2014 20:52

Qualcuno mi sa dire se a quota 2.200 mt. trovo ancora neve? Grazie.
link
edit/delete

gregol68

14.06.2014 07:02

t Dall' alpe forno in poi secondo me ne trovi ancora....gli attraversamenti dall' alpe La satta potrebbero essere parecchio difficoltosi.
Portati calze di ricambio e metti in preventivo di attraversare con i piedi a mollo...oppure aspetta ancora un po'
link
edit/delete

Black Devil

14.06.2014 07:56

Grazie gregol68, meglio aspettare ancora allora.

Buone pedalate e soprattutto... buona vita!
link
edit/delete

gregol68

14.06.2014 08:29

Grazie altrettanto....purtroppo la neve quest'anno è stata davvero tanta,i giri in quota sono rimandati a luglio...se vuoi in ossola puoi fare la via degli scoiattoli, solo un punto con degli enormi abeti caduti però stavano liberando con motoseghe quindi adesso sarà a posto
link
edit/delete

Black Devil

14.06.2014 08:45

E' un giro che tenevo d'occhio e avrei avuto intenzione di fare prossimamente. Ho visto però che ci sono un pò di tracce su questo tour: me ne sai consigliare una che valga il viaggio e mi faccia tornare a casa bello soddisfatto?
link
edit/delete

gregol68

15.06.2014 20:38

mi sembrano abbastanza simili, partono tutti più o meno da Baceno mentre io parto sempre da Verampio, percorro una tratto di strada sterrata che porta agli orridi di Uriezzo poi mi immetto nella vecchia Sbrinz route fino alla Chiesa di Baceno, da li in poi il giro è uguale agli altri (se decidi di farlo, è meglio segli la traccia tradizionale che scende per la via crucis e non per la deviazione su Graglia, il rischio di trovare molte piante cadute è alto)
link
edit/delete

Black Devil

16.06.2014 07:11

Grazie gregol, seguirò di sicuro il tuo consiglio.
link
edit/delete

fede707

16.07.2014 07:13

Fatto ieri, partendo da Goglio.
Il giro è davvero molto bello, paesaggio splendido. In alto diverse marmotte e niente neve.
Diversi tratti a piedi ma che non disturbano mai.
Per chi parcheggia a Goglio sconsiglio la discesa su mulattiera: ci sono qualche piccolo smottamento, un paio d'alberi di traverso ed un tratto usato per il pascolo con mucche.
Fatelo solo se amate il ripido.
link
edit/delete

gregol68

16.07.2014 07:35

Grazie,solitamente parcheggio a sx dopo la prima galleria,non arrivo mai fino giù a goglio
Bene per la mancanza di neve,allora è il momento giusto per metterlo in programma.
Ps. I guadi e gli attraversamenti sono agevoli oppure creano difficoltà?
L'anno scorso avevamo avuto qualche problema.
Grazie
link
edit/delete

fede707

16.07.2014 07:50

Nessun problema, tutti fattibili senza bagnarsi i piedi.
Se lo fai col bello ti consiglio tanta crema solare.
link
edit/delete

gregol68

16.07.2014 07:56

Perfetto grazie mille!!!!
link
edit/delete

salitomania

16.07.2014 23:03

Fatto oggi partendo da Goglio, proprio per fare poi alla fine la discesa dalla antica mulattiera.. per me è uno dei pezzi più belli della gita, facile e mai eccessivamente ripida. Ovviamente, questioni di punti di vista....
Per il resto confermo le ottime condizioni, la neve sui pianori della satta si è sciolta più in fretta del previsto mettendo in bel risalto lo scempio che è stato fatto lo scorso autunno con la costruzioni di una gippabile tra l'alpe forno e l'alpe satta. Il tutto con il benestare del parco, naturalmente... Senza parole!!!
link
edit/delete

burdenbike

16.07.2014 23:11

sarà un peccato vederla...purtroppo...
link
edit/delete

ronzinante

17.07.2014 16:01

Bah! Non ho ancora avuto il dis-piacere di vedere il manufatto ma immagino sarà il solito lavoraccio "all'ossolana", ormai ho perso speranza per vedere un approccio intelligente alla valorizzazione degli ambienti alpini da queste parti ... nella mia vigezzo c'è di peggio comunque. Una gippabile in quella splendida torbiera sarà spesso solo una fangazza con solchi profondi (spero di sbagliarmi). Gli alpeggi ancora vissuti o da recuperare sono una ricchezza per tutti ... ma credo si possa fare evitando le brutture!
link
edit/delete

burdenbike

17.07.2014 17:37

la fangazza potrebbe essere un buon deterrente... temo che il fondo possa essere stato consolidato con misto stabilizzato... purtroppo nuovamente...
link
edit/delete

salitomania

17.07.2014 17:46

Esatto, il bello è che se non ricordo male nei depliant in distribuzione del parco si raccomanda caldamente i turisti di non uscire dai sentieri segnalati per non danneggiare il delicato ecosistema delle torbiere d'alta quota.... A quanto pare c'è già parecchia gente a devero molto incazzata per questa cosa, che è stata fatta a quanto dire lo scorso mese di novembre in fretta e furia, quando cioè di turisti ce ne sono in giro pochi e lontano da occhi indiscreti...
link
edit/delete

burdenbike

17.07.2014 17:58

le robe losche si fan sempre di nascosto...a novembre non c'era nessuno e poi ci ha nevicato sopra... tutto sepolto...
link
edit/delete

gregol68

17.07.2014 18:04

Andiamo bene...ma allora in un parco questa porcata è stata fatta da chi e soprattutto per chi??
Cosa ci sarà di tanto importante per giustificare questa schifezza?
link
edit/delete

gici3041

11.09.2014 17:21

Giro fatto ieri con la mia super Canyon Strive. Bellissimi i panorami e grandioso ambiente.
Estenuenti alcune delle rampe dell'andata (non le avrei fatte neanche con una bici super leggera).
Molto divertente il ritorno, dove c'è veramente di tutto, dal molto tecnico su single track, al veloce su mulattiera.

link
edit/delete

burdenbike

11.09.2014 18:13

la settimana scorsa ho fatto il giro all'alpe Forno... la "gippabile" mi sembra abbastanza piccola ma per chi conosce lo stato dei luoghi pregresso, fa comunque "schifo"... :-(
link
edit/delete

gregol68

11.09.2014 18:20

Si....per quello che hanno fatto, potevano anche evitare
link
edit/delete

burdenbike

11.09.2014 20:14

concordo, specie l'inutile e già danneggiato ponticello in corrispondenza dell'inghiottitoio...
link
edit/delete

Mente

02.12.2014 16:40

Fatto il giro quest'estate in solitaria con qualche variante (attenzione se tagliate dall'Alpe del Valle direttamente verso Crampiolo, perchè il singletrack non è per tutti).

Per farsi un'idea dei posti quì sotto un breve video

https://vimeo.com/102065412
link
edit/delete

gregol68

02.12.2014 18:53

È il tratto che ripaga della faticaccia fatta salendo :-)
....cmq direi che non è da tutti quello che fai prima del singletrack finale...sei matto heheh
Bel video,complimenti
link
edit/delete

Mente

09.03.2015 14:28

Nessuno ha mai provato a passare dall'altra parte del lago? Alla diga c'è un single track che dovrebbe ricongiungersi in fondo, ma non so com'è messo.
link
edit/delete

gregol68

09.03.2015 14:36

Diventa impedalabile dopo un po...almeno fino a qualche anno fa.
link
edit/delete

Black Devil

09.03.2015 18:21

@Mente: confermo quello detto da gregol68.
Il tratto sul lato ovest del lago è solo escursionistico: parecchie rocce, una sassaia e una ripida discesa, che non assicurano per nulla la pedalata (peccato perchè alcuni tratti si potrebbero fare in bici e sarebbero molto goduriosi). Il giro è corretto come è stato caricato.

Suggerimento per tutti: a Crampiolo fate una deviazione verso il Lago delle Streghe (stupendo) ne vale assolutamente la pena, da lì si fa la parte bassa del lago sulla diga e ci si ricongiunge alla traccia originaria.
Allego un link nel quale si ha qualche bella foto della Lago delle Streghe e qualche foto del sentiero escursionistico, nel quale si vedono bene i grossi massi che rendono impedalabile il tratto (bellissimo però da fare a piedi). Si è catapultati in pieno Canada!
http://www.esplorazione.net/public/030.asp
link
edit/delete

burdenbike

09.03.2015 20:03

si, il tratto nord del lago (verso la Valdeserta) è impedalabile... volendo si può fare del sano portage... :-)
Complimenti a Mente per il tratto sul muro della diga... :-)
link
edit/delete

Mente

10.03.2015 11:33

Peccato per quel single track sul lato ovest, cmnq se passate dal lago delle streghe e fate la diga poi riuscite a ricongiungervi sul percorso della traccia.

La deviazione merita e quest'anno spero di tornare a farlo.
link
edit/delete

gregol68

10.03.2015 11:39

Si effettivamente merita..
Cmq prendendo il trail a sx della diga,dopo dovresti risalire bici in spalla x ricongiungerti alla carrabile per A.Forno niente di che giusto per informazione.
Ps. Bel video anche quello di deccia,avresti la traccia?
link
edit/delete

rdibari

03.07.2016 20:38

Fatto oggi, che dire...per il momento è forse il giro più nell'inchiesta abbia mai fatto. Ambiente alpino con panorami stupendi. La salita non è mai impossibile, tranne l'ultimo pezzo dei tornanti; la discesa è un bel misto di passaggi tecnici intervallati da sezioni flow molto belle. La seconda parte della discesa, inizia bella divertente con dei bei passaggi, poi diventa una scalinata dove mettere alla prova i freni. Da fare
link
edit/delete

burdenbike

03.07.2016 21:40

@rdibari... "per il momento è forse il giro più nell'inchiesta abbia mai fatto." ... che cosa hai scritto? sei stato tradi to dalla birretta o dal T9?? :-)
link
edit/delete

rdibari

04.07.2016 08:21

Niente birra ieri @burdenbike, mi ha tradito il T9. Rimane comunque il giro più bello che abbia mai fatto.
link
edit/delete

burdenbike

04.07.2016 08:23

@rdibari...è vero...l'ho fatto diverse volte anche con una rigida ed il fascino rimane intatto ogni volta... ;-)

Infos

Inserito da
gandalfino
Avatar
Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
24.08.2011
Località
Devero
Regione
Piemonte
Distanza
22.0 km
Dislivello
Difficoltà tecnica
S2
Condizione fisica
Duro
Scarica la traccia GPS
Devi essere registrato e loggato per poter scaricare le tracce GPS.
Scarica la nostra app gratuita per navigare gli itinerari e mandarli al Garmin
Android ANDROID
iOS iOS
Visite
1303
Downloads
216
Giri da fare
Condividi
Valutazione degli utenti
  • Naviga le tracce da telefono o mandale al tuo Garmin con 1 click con la nostra app
    App

Ricerca

Cerca negli itinerari


Vuoi rimanere informato?

Usa le nostre RSS-Feeds:
Itinerari: RSS
Commenti: RSS

Login

Per poter usare la | Itinerari (inserire itinerari, scaricare le tracce GPS), devi loggarti.

MTB-MAG.com | Itinerari 2004-2024 | Maps © Thunderforest, Data © OpenStreetMap contributors