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Marmolada Ronda |
Si inizia subito con una salita impegnativa su carrabile (sent. 602) che ci condurrà con strappi duri ma tutti pedalabili a Baita Locia, ovvero all'inizio del pianoro della Val Contrin.
Si prosegue per la comoda carrareccia in leggero falsopiano prima e con duri strappi poi fino a giungere al Rifugio Contrin posto a 2.016 mt.
Da qui inizia la parte dura del giro, la meno conosciuta ma la più affascinante, non adatta a chi non ama spingere e soprattutto mettersi in spalla la mtb.
Subito dopo il rifugio si svolta a sinistra per il sentiero (sent. 606-610) che, passando per la Val Rosalia, ci condurrà fino al Passo Ombretta (2.702 mt).
Per i più allenati sarà possibile pedalare fino a circa 2.100 mt poi bici in spalla, le fatiche saranno ripagate dall'ambiente affascinante che si attraversa: si è sotto la parete della Marmolada e la parete rocciosa del gruppo dell'Ombretta. Il sentiero a piedi è facile e comodo per camminare.
Giunti al Passo Ombretta si è proprio sotto Punta Penia (3.343 mt) che è circa 600 mt più in alto. La parete sud della Marmolada la si vede in tutta la sua potenza!!!
Dopo la sosta e foto di rito inizia la discesa per la Val Ombretta: il sentiero ci porterà da 2.700 mt a circa i 1.450 mt di Marga Ciapela!!!
Da Passo Ombretta (sent. 610), dopo una prima parte "aerea"
inizia un bel traverso su ghiaione. Segue poi un pezzo non ciclabile per circa 100 mt di dislivello in discesa. Poi il sentiero riprende, con passaggi difficili, mai troppo pericoloso, una serie di tornanti, gradoni, passaggi affascinanti
fino ad arrivare al Rifugio Falier a 2.080 mt, famoso punto di partenza per escursioni e arrampicate.
Quando siamo passati noi il rifugista ci ha detto di aver visto per la prima volta biker scendere dall'Ombretta! :)
Dopo una bella e meritata pausa, si prosegue su divertente sentiero (sent. 610) fino a Malga Ciapela, ci sono ancora circa 600 mt di dislivello negativo da fare!il sentiero non è mai difficile, scendendo abbiamo tralasciato una deviazione invitante con scritto "scorciatoia".
Da Malga Ciapela a circa 1.450 mt inizia la risalita, bisogna tornare a Alba di Canazei.
La via più classica e breve è quella di seguire la traccia fino a circa 1.700 mt lungo le piste da sci, per poi continuare per i tornanti asfaltati fino al Passo Fedaia. Poi da li riprendere la traccia e scendere per il sent. 605 che passando per Pian Trevisan vi riporterà al punto di partenza.
Noi per complicarci un pò la vita, e complice una giornata meteorologicamente perfetta, abbiamo caricato le mtb in seggiovia e siamo saliti al Passo Padon. Qui si è di fronte a Punta Penia
dalla parte opposto rispetto al Passo Ombretta, la vista ora è direttamente sul ghiacciaio. Da Passo Padon abbiamo preso il bellissimo sentiero che porta prima al Porta Vescovo (alcuni tratti a spinta).
Da qui si prosegue in direzione Vie del Pan. Il giro potrebbe infatti proseguire rimanendo a mezza costa fino al Rifugio Vie del Pan, per poi arrivare in località Fredarola e scendere a Canazei per i vari sentieri che ci sono in zona.
Noi abbiamo deviato a sinistra per il sent. 601 che riporta al Passo Fedaia: all'inizio molto tecnico ma non pericoloso, il sentiero poi diventa molto esposto e non ciclabile.
Si risale in sella proprio sopra il Passo Fedaia, si attraversa la strada e ci si immette nel sent. 605: a tratti tecnico per il resto molto scorrevole e piacevole.
Il giro è adatto a bici all-mountain/enduro e a chi non disprezza mettersi la bici in spalla per circa 800 mt di dislivello.
(Giro fatto il 20 agosto 2011 con 2 grandi compagni di avventura...Anatas e Kevin)
http://mftt-anny.blogspot.it/2011/11/giro-della-marmolada-lestate-senza-fine.html
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Come arrivare al punto di partenza
Si parte da Alba di Canazei, più precisamente dal piazzale della funivia Ciampac.
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Commenti
Frullino
29.08.2011 21:25