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RIF. PALMIERI - F.LLA AMBRIZZOLA - RIF. CITTA' DI FIUME |
Meravigliosa gita tra la Croda da Lago, Becco di Mezzodì e Pelmo, non priva di difficoltà in salita ed in discesa. Verso antiorario, quota min. 920 / max 2270.
Parcheggiamo l'auto in prossimità del Lago di San Vito.
Si sale al Lago Pianozes e fin qui tutto bene. Poi la salita comincia a farsi dura, ma su asfalto, fino alla Malga Federa e si riesce a pedalare. Il pezzo più duro arriva adesso fino al Rifugio Palmieri, con strappi veramente duri e cementati. Dal Rifugio si sale ancora alla Forcella Ambrizzola senza grosse difficoltà ed il grosso delle difficoltà in salita finiscono qua.
Panorami mozzafiato ripagano delle fatiche.
I sentieri 436/458/467 ci portano al Rifugio Città di Fiume con alcuni saliscendi e tratti di discesa impegnativi .
Si risale per altri 60 metri fino alla Forcella Forada e poi tutta discesa, con tratti rocciosi, sassi, erba e fango. Quando si arriva alla forestale la si segue fino al wpt 016 dove si prende il sentiero di sinistra che conduce a Serdes, ancora uno strappetto su asfalto e siamo in vista dell'arrivo.
Rifatto il 4/8/18
REPORT DELLA GITA
[VIDEO=1119]F.lla Ambrizzola The Bike Brothers & Friends[/VIDEO] fatto da giovanni1985
VIDEO
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Commenti
rafgabo
26.08.2011 16:54
itinerario fatto in solitaria in data 24 agosto 2011 - tempo totale di percorrenza 5:10 ore di cui 4:40 pedalando (ma ho saltato il tratto di strada del trasferimento da San Vito ad Acquabona di circa 8 km tutti in falsopiano).
La descrizione di The MTBike Brothers, seppur sintetica, è decisamente rappresentativa del giro.
l'impegno fisico e tecnico richiesto è duro, ma ripagato dai panorami mozzafiato.
Personalmente ho trovato particolarmente faticoso il tratto dal rifugio Città di Fiume alla forcella Forada a causa della stanchezza (ero a 2/3 del giro) e del fondo a tratti fangoso, con radici e sassi smossi; in alcuni tratti percorribile solo a piedi in quanto rovinato dal passaggio di animali al pascolo.
l'ultima discesa dalla Forcella Forada è stancante: inizia su sentiero con fondo ghiaioso/roccioso per poi diventare un single track nel sottobosco con presenza di fango, poi diventa una mulattiera decisamente ripida con fondo smosso e finisce con una strada in discesa ben battuta e scorrevole... insomma ce n'è per tutti i gusti.
Un giro da provare almeno una volta, ne vale veramente la pena!