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WENGEN |
Lasciata l'auto al parcheggio della stazione ferroviaria di Winderswil, troviamo a pochi passi la segnalazione di pista per mountainbikers (distinta da quella per i "pierini" del BDC) che ci fa inoltrare nella vallata. Siamo nell'Oberland bernese e più precisamente nella regione dello Jungfrau. Saliti a mezza costa su strada asfaltata ci dirigiamo verso Gundlishwand. Alla nostra sx spiovono pareti rocciose che sembrano caderci addosso, alla dx il rombo del fiume ci fa compagnia, davanti ai nostri occhi solo le Alpi. Saremmo disposti a pedalare perennemente tanta è la voglia di esplorare ogni singolo posto tra queste montagne dalla incontaminata bellezza. Durante il percorso notiamo numerosi pannelli informativi sulle specie animali che vivono in questi luoghi e il desiderio di vederne qualcuna è troppo forte. Arrivati a Gundlishwand troviamo un crocevia che ci permette di svoltare a sx per Grindelwald ma preferiamo proseguire diritto per Lauterbrunnen affrontando 5 km di sentiero e semplici 400 mt di dislivello. Giunti a Lauterbrunnen la nostra mente malata di montagna ci suggerisce di prendere a sx un sentiero destinato ai trekkers ma subito ci viene insegnata l'educazione...ascensore per il Paradiso...difficilmente fattibile anche con la bici in spalla. Ci riagganciamo al sentiero consigliatoci della carta e attraversiamo il paese. Dall'alto si vedono cascate che sbucano dalla roccia e compiono salti immensi nel vuoto. Tutto è più grande, più profondo, più montagna! Transitando davanti a baite in legno abitate da pastori e contadini, i loro bambini ci guardano meravigliati e gioiosamente ci salutano. Sembra di essere nei cartoni animati di Heidi quando,usciti dall'abitato, entriamo nei boschi costeggiando a tratti la ripida ferrovia che conduce a Wengen. 475 mt è il dislivello che ci separa dalla nota località. Si pedala tra profumi di muschio, funghi, fiori di ogni genere. Destinazione Wengen, ridente paesino ai piedi dell'imponente massiccio dell'Eiger, 3970 mt di roccia, parete principale esposta a nord e meta degli scalatori più pazzi del mondo! La salita è durissima ma sempre all'ombra del bosco. Incontriamo trekkers provenienti da tutta Europa che ci incoraggiano a spingere sui pedali...e noi lo facciamo....fino alla fine...fino a scorgere le prime baite di Wengen. Il paese ci accoglie in tutto il suo splendore. Il legno fa da padrone nell'architettura urbana, i gerani addobbano ogni balcone e l'aria fina ( così diversa dall'aria afosa e puzzolente della nostra costa Adriatica) ci rigenera i polmoni. Qui non ci sono automobili!! Solo qualche strano carretto per il trasporto cose. Dopo una panoramica generale tra le strutture ricettive dell'abitato e lanciando un pensiero al valico di Kleine Sheidegge (sconsigliato da raggingere a causa del tempo che sta cambiando velocemente) decidiamo di affrontare la discesa passando per una traccia destinata ai soli trekkers. Col culo che frena direttamente sulla ruota posteriore andiamo giù tra i boschi, passando per un sentiero sconsigliato ai principianti in quanto presenta tratti esposti e pendenze proibitive. Provare per credere ragazzi......fino al bypass della strada principale che ci regala sorprese a non finire ma attenzione! Guardate sempre sulla vostra sx....c'è la scarpata infinita che termina nel fiume....Sui dischi dei freni potete cuocerci una bistecca adesso! Ma d'ora in poi è tutta strada sterrata e bitume in velocità fino al punto di partenza. Ivi giunti, la nostra sete viene placata da ottima birra locale da sorseggiare con carta alla mano pianificando l'anello di domani che ci permetterà di lievitare oltre i 2000mt. Grindelwald stiamo arrivando!!!!
Winderswil - 08/08/2010 - Cinghiale / Papero
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Commenti
gigidimatteo
21.08.2011 09:21