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Sasso Simone e Gavina |
Giro XC con brevi passaggi FR alla portata di tutti.
Necessità di una minima capacità tecnica e di una discreta preparazione atletica.
Paesaggisticamente molto bello.
Un ringraziamento particolare al forumendolo ‘orma’ che mi ha passato la traccia GPS, registrata il giorno che lo abbiamo percorso assieme.
Questo è uno dei miei giri preferiti tra quelli che conosco in tutta la zona del Montefeltro.
Presenta una serie di paesaggi veramente spettacolari, a partire dai due splendidi “sassi” incastonati nel mezzo del parco regionale a loro dedicato: il Simone ed il Simoncello.
Si parte dal paese di Carpegna e ci si dirige verso San Sisto lungo la strada asfaltata, dopo un paio di chilometri la si abbandona e si inizia a salire verso il camping “Pian dei Prati”, uno dei tre presenti sul territorio comunale di Carpegna. Appena passato il campeggio, la strada si fa brecciata e si entra ne poligono militare (il transito potrebbe essere vietato in giorni feriali, chiedere preventiva informazione ai “centri visita” del parco).
La strada si fa più faticosa, per la pendenza e per il fondo inizialmente costellato di pietre, il fondo diventerà presto in terra; a questo proposito si segnala che il fondo tarda ad asciugarsi nei periodi piovosi e l’argilla che si attacca alle ruote, rende talvolta impossibile proseguire in sella, tenetene in considerazione prima di partire.
Tra prati e pascoli talvolta interrotti da piccole macchie di vegetazione, ci avvicineremo ai “sassi”, in un paesaggio sempre più incantato, sulla nostra destra vedremo sfilare la vetta del Monte Carpegna che sovrasta il centro abitato e che raggiungeremo nella seconda parte del percorso.
Una volta raggiunta la pendice sud del Sasso Simone, potremo salire sulla sua vetta ma lo faremo rigorosamente a spinta (la traccia non prevede questa parte) lungo un sentiero che si intravede tra la vegetazione e che sale ripidamente e che utilizzeremo anche per la discesa dal sasso; continuando lungo la traccia, affronteremo un divertente sentiero, ricavato tra i resti di una frana che ha avuto origine dallo stesso sasso Simone, il tratto sarà breve, non troppo impegnativo; attenzione alla svolta a destra, non troppo evidente che ci porterà in breve a risalire nuovamente. Prima di una brusca svolta a destra, non ci sarà difficile scorgere i numerosi calanchi che rendono il paesaggio quasi lunare. Ci immergeremo quindi nel bosco, e salendo ancora arriveremo al passo: senza accorgercene siamo arrivati in mezzo ai due “sassi”. Iniziamo la discesa, su forestale, in parte con fondo dissestato; accanto al percorso principale, tra gli alberi, si scorgono alcuni sentieri che lo costeggiano, possiamo tranquillamente percorrerli, facendo un simpatico slalom tra i tronchi degli alberi.
Arriveremo all’asfaltata, che seguiremo verso destra ma abbandoneremo subito per una forestale che a sinistra ci porterà comodamente alla radura del passo Cantoniera (vicino ai giochi per bambini c’è una fontanella con acqua corrente).
Inizierà poco dopo la salita che ci porterà in vetta al Monte Carpegna, che si compone di una prima parte di stretta strada asfaltata, poi una bella forestale e di nuovo un tratto di asfaltata, alla fine dell'asfaltata, quando svolteremo a destra, vedremo un fontanile al quale si possono riempire le borracce.
Giunti in vetta, fermatevi un attimo a godere del panorama e poi seguite il sentiero che costeggia il dirupo che guarda verso sud, dopo avere scavalcato un paio di recinzioni, arriverete alla croce (altro panorama mozzafiato) e lì inizierà la discesa della Gavina: tre chilometri di single-track intervallati da un tratto di forestale che ci riporteranno nei pressi dell’abitato di Carpegna che raggiungeremo con un ultimo tratto su carraia poi seguito da un chilometro su asfalto.
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Come arrivare al punto di partenza
Carpegna è un piccolo paese nell'entroterra pesarese, lo si raggiunge da Rimini lungo la strada Marecchiese, svoltando in direzione San Leo-Villagrande e poi Carpegna; da Pesaro, seguendo la SP Fogliense e svoltatndo in località Mercvatale per dirigersi a Macerata e poi a Carpegna.
Giunti in paese, si può lasciare l'auto in piazza dei Conti, antistante il Municipio e l'antico palazzo dei Conti Confalonieri, o nelle immediate vicinanze.
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Commenti
orma
30.08.2009 18:23
ti devo un giro,se passi da Brescia.........
ciao