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dintorni di Misano |
Percorso studiato dal Comune di Misano, segnalato in maniera ottimale con tabelle di colore marrone, solo in un paio di incroci sono assenti le indicazioni, la traccia servirà praticamente solo in tali punti.
Percorso l'ultima volta il 14 giugno 2009, il terreno risultava ottimale e la pulizia di rovi ed erbacce più che soddisfacente; il percorso è adatto a tutti, anche ad un turista attrezzato con una MTB magari presa a noleggio, si richiede solo un minimo di preparazione atletica.
Si parte da Portoverde, si segue la sponda sinistra del fiume Conca, fino a raggiungere la diga ed il soprastante lago artificiale che si costeggia per un buon tratto; quando si abbandona il fiume, ci si attarda per alcuni chilometri su alcune brecciate, intervallate da brevi tratti di asfalto, si oltrepassa la strada provinciale e ci si dirige verso le colline, in panoramici paesaggi; si susseguono tre-quattro strappi con pendenze massime fino al 15%, di lunghezza sempre modesta e percorribili tranquillamente, ci si addentra tra frutteti, coltivi e strade vicinali, fino a ridiscendere definitivamente nella zona dell'autodromo di Santamonica (ora Misano World Circuit) che si costeggia per un tratto, ci si reimmette infine su percorso dell'andata costeggiando nuovamente il Conca fino a tornare a Portoverde.
Il percorso è indicato in senso orario ed in tal senso sono organizzate le indicazioni sul posto, può essere comunque affrontato, seguendo con maggior attenzione la traccia, anche in senso antiorario.
Come al solito, potete chiedermi tutte le informazioni che desiderate.
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Come arrivare al punto di partenza
Località di Portoverde, porto turistico situato tra Misano Adriatico e Cattolica; in tale luogo si troverà comodo parcheggio per l'auto.
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Commenti
Tristano66
11.08.2014 14:12
La mappa è molto precisa e permette di seguire il percorso senza problemi. La prima parte del percorso è in buono stato, la seconda un pò meno. Complici le precipitazioni del mese scorso, in alcuni punti la vegetazione ha preso il sopravvento e per seguire la traccia bisogna letteralmente infilarsi nell'erba alta o nei rovi. Nella seconda parte le salite sono si brevi ma l'erba alta le rende impegnative e costringe in alcuni punti ad andare a piedi. Quindi un bel percorso ma non proprio adatto a tutti, serve comunque una certa preparazione. Nella parte finale del percorso l'autostrada interrompe la traccia e costringe a una deviazione lungo un ponte.