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Monte Frolla Strada dei Sette |
Questo itinerario è stato tracciato cercando una linea di discesa divertente, quindi diretta, continua, ovviamente sterrata e single-track, con partenza dall’amena località di Val Lastaro, sull’estrema propaggine sud-est dell’Altopiano di Asiago. Si può partire anche da Marostica; e com’è logico prima salire e poi scendere. Dal Monte Frolla, il primo tratto segue il sentiero CAI numero 872, peccato che a parte qualche pennellata bianco rossa sulle rocce non si veda altra indicazione, quindi prima dell’agriturismo Le Porte buttatevi giù a destra. Dalla località Ciscati su asfalto fino ai Frighi, ora si sale ancora su sterrato nel bosco fino a scollinare sulla cresta che porta a Monte Zanchi, da qui la traccia è molto incerta e poco pedalabile, questione di circa 500 metri, poi si ricomincia a scendere, in sella; si transita per Bielli quindi per prato fino a Tortima, qualche metro di asfalto, e appena ci si affaccia sulla pianura, subito a destra dopo il guardrail, cartello di legno che indica il sentiero CAI 800, la Strada dei Sette, la parte più divertente di tutto il giro. La festa finisce all’ex scuola elementare di Capitelli (occhio al cane…). E’ ora di risalire, qualche km di asfalto, transitando per Corsara, poi prima di un curvone a destra ci si infila per contrade, fino ad imboccare l’antica “Strada Romana del Saliso” (alcuni tratti acciottolati scivolosi). Per arrivare a Conco, prendiamo il rampone al 19% che passa per Brunelli, al tornante Lebele inizia l’ultimo strappo sterrato che ci riporta sul M. Frolla e brevemente in Val Lastaro.
Ho apportato alcune modifiche alla traccia “Monte Frolla Strada dei Sette”, dai Ciscati non transitiamo più per i Frighi ma continuiamo fino a Fontanelle per poi risalire più agilmente ai Bielli, quindi per prato fino a Tortima, qualche metro di asfalto, e appena ci si affaccia sulla pianura, subito a destra dopo il guardrail, cartello di legno che indica il sentiero CAI 800, la Strada dei Sette, la parte più divertente di tutto il giro. La festa non termina più alla scuola elementare di Capitelli (occhio al cane…), bensì continua transitando davanti al Santuario sempre seguendo il segnavia 800 del CAI, giù ancora fino al cimitero di Vallonara, (ottimo punto di partenza per chi arriva dalla pianura). Questa volta nel risalire verso l’Altipiano ho evitato la scivolosa e antica “Strada Romana del Saliso”, idem per il ripido rampone al 19% che passa per Brunelli. Al tornante Lebele inizia l’ultimo strappo sterrato che ci riporta sul M. Frolla e brevemente in Val Lastaro, parcheggio davanti all’omonimo Rifugio.
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