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Col Santo di Dentro |
Come quasi tutti i miei giri anche questo parte da Rovereto e per la precisione da Piazza Podestà raggiungibile seguendo le indicazioni per SS 46 per Vicenza che imbocchiamo e seguiamo.
• Prima di attraversare un ponte imbocchiamo la strada a sx portante indicazioni per Cà Bianca e la seguiamo tenendo sempre la dx.
• Dopo aver percorso una breve discesa ed aver attraversato il torrente Leno di Terragnolo giungiamo all’abitato di Cà Bianca e alla fontana prendiamo a sx la sterrata.
• Poco prima di giungere sull’asfalto, precisamente dopo il 4° tornante, sulla nostra sx notiamo una traccia che conduce in un prato e in breve all’asfalto.
• Giungiamo sulla strada asfaltata che conduce a Giazzera che noi percorriamo salita fino ad imboccare la prima sterrata con stanga posta alla nostra dx.
• La sterrata sale con una pendenza non indifferente e su fondo non certo dei migliori, la imbocchiamo e teniamo sempre la nostra sx ad ogni bivio la percorriamo fino ad incrociare nuovamente l’asfalto.
• Attraversiamo la strada e continuiamo sulla sterrata chiusa da una stanga e che da li a poco si trasformerà in sentiero sempre pedalabile.
• Giungiamo sulla strada asfaltata che seguiamo e che ci porterà a Malga Valli, consiglio di non seguire a questo punto la traccia che per un breve tratto si inerpica su uno sterrato per poi ricongiungersi con l’asfalto poco sopra, waypoint 1 e 2,e in breve giungiamo nuovamente su strada sterrata.
• A Malga Valli prendiamo a dx, poco dopo a sx lasciando alla nostra dx il Baito del Marisa, quota 1560, e su pendenza notevole e fondo mosso saliamo con davanti a noi in lontananza l’enorme croce che sta’ ad indicare la cima del Col Santo.
• Continuiamo sempre su pendenze notevoli e fondo che via via si trasforma in terra battuta lasciamo la sterrata in terre per prendere alla nostra sx una traccia su erba che seguiamo con sempre davanti a noi la croce della nostra metà.
• La pendenza aumenta e ci costringerà per i prossimi 10 minuti a prendere la bici in spalla fino a giungere alla croce da cui si potrà ammirare uno splendido panorama.
• Il sentiero continua ora e in discesa e ci condurrà alla sella dei Col Santi.
• Prendiamo ora il segnavia 131A che in salita e un breve tratto a spinta ci conduce sulle pendici del Col Santo di Dentro e su traccia esposta e panoramica in breve giungiamo, dopo una breve ma divertente discesa, sulla sterrata Strada delle Malghe in località Alpe Pozza.
• A dx verso il rifugio Vincenzo Lancia che raggiungiamo in breve tempo.
• A sx ora su sentiero in salita seguiamo il segnavia 102/A che dopo una serie di strappi violenti ma fattibili in sella ci porta sulla cima del monte Testo, splendido panorama sulla valle dei Foxi e sulla Vallarsa.
• Ora scendiamo seguendo uno splendido terreno con fondo prima erboso poi su terra fino alla Bocchetta dei Foxi, chi vorrà potrà scendere pure da questa mentre noi prenderemo a dx e seguiamo la traccia in salita breve ma intensa il segnavia 122 che ci conduce in brevissimo tempo alla selletta Battisti luogo storico.
• A dx su segnavia 119B fino al valico del Menderle.
• Giunti al valico con splendida veduta sulla valle ci dirigiamo dritti su segnavia 119B che ci porterà prima sul monte Spill e poi con splendida discesa in mezzo ai mughi prima a malga Buse e poi a malga Monticello
• Seguiamo ora la sterrata ponendo attenzione alla fine dei prati a prendere a sx su sterrata con segnavia 119.
• In breve si tramuta in sentiero, sempre 119, che subito dal primo passaggio ci fa capire di che pasta è.
• Al primo bivio dritti a sx su pendenze ora sempre più sostenute fino al paese di Pozzacchio.
• A dx attraversiamo il paese e facendo attenzione a sx alla traccia di sentiero con indicazione Vanza.
• Seguiamo ora l’asfalto , a dx sempre su asfalto attraversiamo il paese di Vanza e ci teniamo a sx, attenzione ora al bivio con un segnavia per Spino da seguire fino a giungere sulla statale per Vicenza.
• In breve all’abitato di Spino.
• All’uscita del abitato di Spino subito dopo l’ultima casa a sx su scalinata e poi sentiero per giungere su una strada privata chiusa al traffico, giungere nei pressi della sorgente di Spino che fornisce la città di Rovereto, poco prima alla nostra dx una stecconata con traccia di sentiero che imbocchiamo e ci fa attraversare su ponte il torrente Orco.
• Su sentiero pianeggiante e ben protetto percorriamo tutta la sponda della diga di San Colombano.
• Giungiamo nuovamente sulla SS 46 per Vicenza fatta alla mattina che percorriamo fino all’abitato di Rovereto.
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Come arrivare al punto di partenza
Uscita Rovereto e partenza da piazza Podestà prendere la statale per Vicenza
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