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Lago di Trona - discesa su Pescegallo |
Quello al Lago di Trona (in realtà una diga) è un itinerario che in un dislivello relativamente contenuto (circa 1100 m) riesce a racchiudere un po' di tutto: salita asfaltata e sterrata, bici a spinta e sulle spalle, discesa tecnica e discesa scorrevole (di quest'ultima in realtà poca, se si esclude il rientro da Pescegallo al punto di partenza).
Fondamentalmente si tratta comunque di un itinerario tecnico, soprattutto per quanto riguarda i primi 500 m di discesa.
I posti attraversati sono molto belli ma anche abbastanza frequentati, soprattutto il sentiero che dal Lago di Trona scende a Pescegallo. Potendo scegliere è perciò preferibile non andarci in una domenica estiva.
Descrizione:
Da Gerola si sale a Laveggiolo (1470 m) per strada asfaltata con media pendenza. A Laveggiolo si prende la sterrata che alternando ripidi strappetti a tratti più tranquilli si addentra nella Val Vedrano. A circa 1600 m di quota la strada attraversa il torrente, scende per un breve tratto, dopodichè ricomincia a salire decisa fin circa a quota 1850 m. Ora si cambia versante e praticamente in piano si giunge al Rifugio di Trona Soliva (1900 m). Si prosegue in discesa sino al termine della strada, dopodichè si prende il sentiero segnato con bandierine in direzione della diga (ben visibile di fronte). Questo è il tratto ciclisticamente più "noioso" dell'itinerario, dato che frequentemente bisogna scendere di sella per superare tratti non pedalabili. Per fortuna panorama ed ambiente ripagano abbondantemente.
Arrivati alla diga si supera il muro di sbarramento e, seguendo le bandierine, si prosegue in salita spingendo la bici per una decina di minuti sino ad una bocchetta a quota 1900 m ca.
Dopo un primo tratto di discesa su fondo roccioso si prosegue praticamente in piano (sempre pedalabile e divertente) fino a giungere al punto dove ha inizio la vera a propria picchiata verso i 1450 m della minuscola località sciistica di Pescegallo. La parte iniziale di discesa è ripida su fondo smosso ma non presenta grosse difficoltà (si tratta comunque di una discesa tendenzialmente tecnica). Passato un pianoro erboso, bisogna invece affrontare alcuni passaggi impegnativi fra le rocce. Attraversato il piccolo torrente che percorre la Valle di Tronella, si entra nel bosco dove nuovamente bisogna affrontare dei passaggi ripidi e tecnici prima di giungere a Pescegallo. Da Pescegallo si scende a Fenile per strada forestale e da lì a Gerola per mulattiera.
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Come arrivare al punto di partenza
Da Morbegno (SO) prendere la strada della Valgerola fino al paese di Gerola Alta (1050 m). L'itinerario parte dal paese ed è ad anello.
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Commenti
salgopiano
01.09.2013 14:57
questo primo tratto alterna pezzi tecnici a punti in cui bisogna scender dalla bike (generalmente in salita).
passata la diga e risaliti 100 m (itinerario esattamente come quello descritto) il sentiero diventa esaltante .
sempre molto tecnico
consigliato!!!
ps io ho fatto la salita da pescegallo (non si pedala mai)