Valle di Vaia

La traccia allegata ripercorre l'itinerario proposto in questo roadbook:

http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=104365

La descrizione è molto precisa, per cui tenetelo come riferimento.
La salita è da subito dura e solo quando l'asfalto termina i tratti impegnativi si alternano ad altri che consentono di riprendere fiato.
Da malga Vallagosta si risale un muro erboso portando la bici a spinta e a spalla per 200 metri di dislivello circa; la fatica scivola via però ogni volta che fermandosi a rifiatare ci si guarda attorno, godendo di un panorama splendido e molto ampio.
Giunti in quota si rimonta in sella procedendo per un traverso spettacolare, inizialmente in salita moderata (pochi e brevi tratti a spinta per via del fondo), poi in leggera discesa, con la vista che spazia sull'intera Val di Vaia.
Al Dosso Pozzarotonda, dove inizia a salire la sua ripida cresta, consiglio di mollare la bici un attimo e risalire fino alla selletta (son giusto quattro passi) per vedere il primo dei Laghetti di Mignolo (Superiore).
Il traverso finisce nei pressi di una pozza d'acqua, dove si incontrano anche le indicazioni per i segnavia CAI 428 e 431; tenendo la sinistra, si risale con l'ultimo breve tratto a spinta fino ad un'altra selletta, dalla quale si raggiunge in breve discesa lo stradello che scende per la Val di Vaia (CAI423).
La strada termina alla Malga di Fondo Vaia dove si imbocca il sentiero senza possibilità di errore (il segnavia è poco visibile, ma l'attacco del sentiero è piuttosto evidente).
La discesa è tosta, con numerosi tratti sconnessi o molto sconnessi, ma i passaggi difficili da chiudere sono davvero pochi, almeno per un normodotato come il sottoscritto (consigliate comunque bici full).
Indicativamente il giro si può chiudere con 5 ore circa di movimento; a ciascuno poi il suo tempo per il panorama, le pause, le foto e il cazzeggio.
A Malga Vallagosta si trova l'ultimo punto per il rifornimento acqua della salita; passata questa si ritrova una fontanella presso la Malga di Mezza Vaia.




Come arrivare al punto di partenza

Giunti a Bagolino (BS) seguire le indicazioni per Passo Maniva; lasciare l'auto nei pressi della località Ponte Destrone, dove la strada per il Passo Maniva piega a sinistra, abbandonando la principale che segue per Gaver - Crocedomini.

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Commenti

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orma

06.11.2011 18:37

Grazie Matteo,questa salita proprio non la conoscevo,il tratto in alto è bellissimo,poi io sono sceso dai laghi di Mignilo,la val di vaia la farò il prossimo anno......magari insieme.

ciaoooooooooooooooooo
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demon.box

07.08.2012 14:16

Ho fatto questo bellissimo giro ieri. La salita già la conoscevo perché l'abbiamo percorsa ad ottobre scorso, con i BdB per andare ai Laghetti di Mignolo. E' una bella salita: spettacolare il pedalabile traverso finale in quota!
Poi ho proseguito fino alla famosa Cappella di Grapa di Vaia visto che non c'ero mai stato. Questo mi ha permesso così di fare in discesa anche il primissimo pezzo del sentiero 423 che diventa poi il piatto forte del giro. Dopo aver ammirato stupendi panorami d'alta montagna ci si butta nella discesa lungo questo bel sentiero che con alcuni tratti piuttosto tecnici ma sempre fattibili fà planare di nuovo su Bagolino.
Rispetto alla tua traccia, dopo aver imboccato la sterrata finale ho "scovato" ancora 2 brevi ma molto divertenti tratti del sentiero 423 che fanno tagliare l'asfalto e con degli scalini dopo una casa si esce proprio all'inizio del giro dove ci sono i cartelli segnaletici del sentiero 412 e 423.
Giro SUPERCONSIGLIATO.
GRAZIE, ciao
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giannig

06.08.2013 09:48

Fatto domenica scorsa. Giro molto bello, Salita bellissima tra boschi, pascoli, masi storici e panorami bellissimi. Stupendo il sentiero 412 a mezzacosta sotto le creste (l'Homo non è più Erectus). Ho raggiunto le Grappe di Vaia, questo consente di imboccare subito (in discesa) il primo tratto di sentiero 423 che consente di tagliare un paio di tornanti della stradella (breve ma bello). Il 423 dalla maga di fondo è tosto, mi ha impegnato per bene ma sono riuscito a farlo tutto sui pedali con grande soddisfazione (peccato per la rigogliosa vegetazione e per qualche ortica ma va bene ugualmente). Carino anche il breve tratto finale segnalato da demon.box.
Grazie a tutti
Ciao
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mbaro

05.07.2014 18:47

Oggi ho avuto modo di constatare i segni lasciati sulla discesa di questo giro dal pesante innevamento dello scorso inverno. In particolare ci sono parecchi detriti in più sulla traccia, che uniti ad alcune caratteristiche di stagione (vegetazione rigogliosa e terreno zuppo d'acqua), rendono tutto più ostico.
Verso la fine c'è anche una frana non superabile, ma da aggirare passando più bassi nel bosco.

Infos

Inserito da
mbaro
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
11.07.2011
Località
Via Mignano, 25072 Bagolino Brescia, Italy
Regione
Lombardia
Web
Homepage
Tempo Percorrenza
5 ore
Distanza
26.0 km
Dislivello
1500
Difficoltà tecnica
Difficile
Condizione fisica
Duro
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