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giro dei forti di Nava |
I 5 forti di Nava costruiti, costruiti nella seconda metà del XIX° secolo, dovevano sbarrare la strada, ad un'eventuale invasione francese. Sono dello stesso periodo dei forti di Tenda e della fortezza di Vinadio. L'itinerario parte dal piazzale antistante il Forte Centrale, dopo poco si arriva al forte Bellarasco, dove inizia la strada sterrata, seguiamo in falsopiano, e in breve, lasciamo la principale, per salire a sinistra. Dopo poco inizia una risalita su prato con sentiero segnato : Nava"B", il tratto a causa della pendenza, viene affrontato a piedi, dobbiamo superare un centinaio di metri di dislivello. Presso un noccioleto, torniamo in sella, e raggiungiamo il Forte Richermo sull'omonimo monte, la vista spazia sulle Alpi Marittime ed ai piedi, abbiamo il Colle di Nava. Una discesa a tratti molto impegnativa ci fa raggiungere i prati di S. Bernardo d'Armo (acqua presso la chiesa), da qui in breve scendendo, imbocchiamo il sentiero dell'AVML (segni bianco-rossi), tornando a Nava. Ora risaliamo per asfalto direzione Monesi e dopo una disgressione per prendere l'acqua, imbocchiamo il bivio a destra che ci porta al Forte Montescio.
Un divertente tecnico in discesa, ci fa tornare dalla fontana, visitata precedentemente e tornando al bivio, imbocchiamo a destra un sentiero di nuovo AVML, che passando sopra la strada ci porta al Forte Pozzanghi. Da qui una discesa per sentiero molto bella, ci fa tornare alle auto.
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Come arrivare al punto di partenza
Il colle di Nava si raggiunge salendo da Garessio o da Imperia, seguendo l'omonima via nazionale.
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