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ValTour - Valtellina Tour |
Giro ad anello sulle alpi della Valtellina
DAY1
Si parte da Le Prese, dove in prossimità della Locanda Cacciatori è possibile parcheggiare.
l'attacco è piuttosto severo!
subito pendenze notevoli, ma siamo ancora su asfalto. dopo breve, si arriva a Fumero, dove diparte una stradella jeeppabile, ma chiusa alle auto. Ma le pendenze non cambiano, ci sono rampe dure, altre durissime, ma innestate le ridotte, si superano e davanti a noi si apre la Val di Rezza, incontaminata, immersa dentro al Parco Nazionale dello Stelvio.
dopo circa un ora, giungiamo al rifugio agriturismo la Baita (
http://www.rezzalovacanze.com/home_it.htm) dove il gestore, Alessandro ci accoglie, pronto a spadellare la nostra cena!
siamo noi e una coppia di Tedeschi, in mtb, stanno facendo il TRANSALP! dopo l'abbondante cena, un'ultimo sguardo alle nostre bici, piene d'acqua...ha ricominciato a piovere!
DAY2
l'indomani ci alziamo, splende il sole, le cime sono innevate...colazione e si parte! la Val di Rezzalo è molto bella, l'aria frizzante, poco ci invoglia a pedalare verso la cima del passo dell'Alpe (2400) prima e del Gavia (2600) poi. ma ce la facciamo, alcuni tratti con la bici in spalla, poi giù verso Ponte dell'Alpe e poi su, verso il Gavia!
Una volta in cima, dopo aver preso un po' di freddo scendiamo verso S. Caterina, il meteo poco ci invoglia a tentare la discesa in fuori strada passando dal ponte delle Capre.
Arrivati nella localita montana, imbocchiamo la strada nel bosco che velocemente ci porta a Bormio in sterrato...lontani dalla trafficata statale.
dopo una rifocillante sosta in piazza del Kuerc, ripartiamo, ci aspettano ancora un po' di km!
imbocchiamo la statale dello Stelvio, dopo i primi tornanti, passiamo con invidia i Bagni Vecchi e poi in discesa verso la località di Bosco Piano e qui si ricomincia a salire!
pendenze imbarazzanti, leggo sul GPS 27%...ma dobbiamo continuare, non si molla! e arriviamo a destinazione, laghi di S. Giacomo, dove una meritata cena e un letto ci attendono.
DAY3
costeggiamo i laghi per arrivare su falso piano all'imbocco della val Pettini che ci porta, dopo qualche rampa all'alpe Trela, si imbocca il sentierino tra le marmotte a sinistra, arrivando alle Bocche di Trela. Le cime di Plator ci guardano incuriosite, poi, in cima, finalmente si scollina. Individuato il sentiero, si scende su una jeeppabile fino ad incrociare la Decauville che in piano ci porta ad Arnoga.
Imbocchiamo la Val Viola che percorriamo solo in parte (peccato, merita davvero!) arrivando al bivio con la Valle di Verva e ancora rampe, ma arrivati all'omonimo passo, ci aspetta una lunga discesa fino a Grosio.
gli ultimi km sono i più duri, bisogna tornare a casa, un leggero venticello contrario e la strada leggermente in salita, amplificano la stanchezza nelle gambe!
restano splendidi ricordi di un giro fatto con gli amici.
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Come arrivare al punto di partenza
Strada a scorrimento veloce Tirano - Bormio, Uscita Le Prese
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Commenti
Olerbiker
16.07.2019 22:03